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Il locale popolato dai clienti manichini nel Piacentino: “Così abbiamo il tutto esaurito”

A San Giorgio, nel Piacentino, i gestori del locale “Sapori Vagabondi” hanno deciso di riempire la sala di clienti manichini per simulare di nuovo il “tutto esaurito” che si registrava prima dello scoppio della pandemia da Coronavirus. A Fanpage.it il gestore Nicola racconta la protesta silenziosa della sua attività commerciale: “Ci sentiamo soli. L’unica arma per dare ancora risalto al nostro dramma è l’ironia”
A cura di Gabriella Mazzeo
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dalla pagina Facebook del locale
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A San Giorgio  Piacentino i clienti della piadineria e yogurteria "Sapori Vagabondi" i clienti sono stati sostituiti dai manichini. L'idea singolare realizzata da Nicola Groppi, proprietario e gestore dell'attività insieme ai genitori Valter e Marisa, ha deciso di riempire i tavoli vuoti del locale con dei "clienti fissi" che potessero tener loro compagnia nei giorni tristi delle restrizioni anti-Covid. "Dopo l'epifania abbiamo avuto un giorno di zona gialla -spiega Nicola a Fanpage.it, che ha riportato alla mente i tempi del "tutto esaurito" con creatività -. Quando ci siamo ritrovati nuovamente in zona rossa, l'idea di aver potuto rivedere i nostri clienti per un solo giorno ci ha fatto sentire soli. Abbiamo messo in atto una protesta silenziosa che voleva essere a livello comunale. Vogliamo tornare a lavorare, sempre nel rispetto delle regole".

La nuova chiusura del locale ha reso gli affari sempre più difficili per i gestori di questa piadineria che, tra un sacrificio e l'altro per tirare avanti, hanno deciso di tirarsi su il morale con una folla assolutamente legale ai tavoli. Così, i posti a sedere del locale a conduzione familiare sono ora occupati da tanti manichini che compiono azioni diverse: c'è chi sorseggia il caffè, chi beve una birra con gli amici e chi legge il giornale. "Abbiamo pensato che la nostra arma attualmente è l'ironia per poter mostrare quanto è grande la nostra disperazione – racconta ancora Nicola -. Ho amici che vivono completamente della loro attività e non so come facciano a portare il pane a casa ai loro figli. Sopravviviamo con l'asporto, ma anche quella è diventata un'attività comune a tutti gli esercizi commerciali. Se dovessero toglierci anche quello non sapremmo come andare avanti. Abbiamo rispettato le regole, vogliamo farlo, ma in cambio vogliamo anche essere tutelati e vogliamo tornare a svolgere il nostro lavoro".

dalla pagina Facebook del locale
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Sui social, i gestori accompagnano le foto della sala piena a un breve messaggio. "Non avremmo voluto arrivare a questo, ma speriamo di vedervi presto in carne ed ossa". Qualche cliente abituale reagisce alla foto con una risata e commenta: "Attenti alla multa! Qualcuno potrebbe pensare che non stiate rispettando le norme anti-Covid". E in effetti, le immagini del locale che affaccia sulla strada così pieno ricordano la vita pre-pandemia, offrendo davvero l'impressione di ritrovarsi davanti un'attività commerciale che sta svolgendo come sempre il suo lavoro

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