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Il gelato Grom non è artigianale, l’azienda perde contro il Codacons

La famosa gelateria Grom ha dovuto cancellare la parola “artigianale” dai propri prodotti in seguito a una diffida del Codacons ma c’è da dire che in Italia non esiste una normativa per spiegare cos’è un gelato artigianale.
A cura di Susanna Picone
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La famosa gelateria Grom fondata da Guido Martinetti e Federico Grom ha dovuto togliere dal proprio sito internet la definizione di “artigianale” in seguito a una diffida del Codacons. Il gelato di Grom, pur essendo un prodotto di alta qualità realizzato con materie di prima scelta, secondo il Codacons non è artigianale per due motivi: prima di tutto per le dimensioni dell’azienda, essendo una Spa e non una ditta artigianale e in secondo luogo, fatto ancora più importante, per le caratteristiche del gelato che per essere artigianale dovrebbe essere prodotto in loco e dunque fresco. Questo in Grom non accade dato che l’azienda prepara le miscele in un unico centro produttivo, in provincia di Torino, e da lì viene smistato nei vari rivenditori in Italia e all’estero. Le miscele vengono pastorizzate e congelate e una volta che arrivano nei negozi si procede al loro scongelamento e alla mantecazione. Per questi motivi, dunque, Grom ha dovuto arrendersi e togliere dalla sua comunicazione quel termine “artigianale”.

In Italia non c’è una legge per definire cosa è artigianale e cosa no – C’è da dire che però in Italia non esiste una normativa precisa sul gelato artigianale e dunque è difficile porre paletti precisi. Non c’è nel nostro Paese una legge che regolamenta il gelato artigianale, distinguendo le lavorazioni di qualità dai prodotti industriali e semilavorati e i primi a essere consapevoli di questo vuoto legislativo sono gli stessi gelatieri che, riuniti nell'associazione di categoria, hanno intrapreso un percorso normativo che porti alla definizione di regole certe, che premino naturalità e genuinità del gelato realizzato con latte e frutta freschi. Ma intanto come si fa a riconoscere un vero gelato artigianale? La Confartigianato Gelatieri continua a ribadire la sua “guida” al consumo consapevole: è necessario diffidare dai colori troppo accesi, valutare la cremosità del prodotto, preferire la vaschetta in acciaio. Bisogna inoltre fare attenzione anche al numero dei gusti: meglio pochi ma buoni.

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