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Gorizia, bimbo di 12 anni cade in un pozzo e muore: partecipava a caccia al tesoro

Un bimbo di 12 anni è precipitato in un pozzo profondo una trentina di metri nel parco Coronini Cromberg a Gorizia ed è morto. Stando alle prime informazioni, il ragazzino era con il centro estivo e stavano partecipando ad una caccia al tesoro. Per lui purtroppo non c’è stato niente da fare.
A cura di Davide Falcioni
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Tragedia questa mattina in Friuli. Un bambino di 12 anni è precipitato in un pozzo profondo una trentina di metri nel parco Coronini Cromberg a Gorizia. Stando alle prime informazioni, il ragazzino era in un centro estivo e con altri coetanei stava partecipando ad un'attività ludica, forse una caccia al tesoro.

Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco, con il personale Saf, per il recupero del dodicenne; presenti anche carabinieri e personale del 118. I soccorritori sono riusciti a raggiungerlo ad una profondità di trenta metri, ma per il piccolo non c'era ormai più nulla da fare. Il bambino è infatti precipitato in un pozzo completamente asciutto. La presenza di acqua avrebbe potuto probabilmente attutire la caduta. Non è ancora stato chiarito se il piccolo abbia spostato volontariamente la piastra di sicurezza situata sopra il pozzo o se questa abbia ceduto improvvisamente. Subito sono stati allertati i soccorsi, con le operazioni di recupero da parte dei vigili del fuoco che si sono protratte a lungo.

Secondo quanto si è appreso, nel rispetto delle normative Anti-Covid-19 il gruppetto di cui faceva parte Stefano era composto da sette ragazzini. Non era la prima volta che la comitiva del centro estivo, gestito dai salesiani, si recava in visita al Parco, che era diventata una meta quasi settimanale per svolgere attività ludiche e ricreative.

Il pozzo dove è caduto il bambino aveva una copertura fissata in maniera stabile e, proprio di recente, era stata oggetto di controlli. Lo ha detto il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che è anche il presidente della Fondazione che gestisce il parco: "Nessuno riesce a darsi una spiegazione – ha spiegato commosso – erano state fatte tutte le verifiche rispetto alle misura di sicurezza adottate. Il coperchio del pozzo era ancorato con quattro giunti su ognuno dei lati. Da quanto mi hanno riferito, gli animatori del Centro estivo avevano posizionato sopra la mappa della caccia al tesoro, usandolo come appoggio»

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