Gli nega la password di Facebook, fidanzato la picchia e la violenta: arrestato

Ha minaccia la fidanzata 20enne per farsi dare la password per accedere a Facebook. Non ci è riuscito, così l’ha picchiata selvaggiamente. Prima di trascinarla, coltello alla mano, in camera da letto e violentarla. Un uomo di 33 anni, barese, è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale e violenza privata ai danni della fidanzata. L'uomo non era nuovo ad aggressioni nei confronti della ragazza, specialmente per motivi di gelosia, anche per futili motivi. Nell'episodio che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Bari tutto è partito dalla sua minaccia di avere la l’accesso ai contenuti di un social network e controllare la fidanzata. Al suo rifiuto, secondo la ricostruzione, l'ha colpita con una tazza alla testa e poi spinta contro il muro, schiaffeggiandola.
Non contento, ha impugnato un’arma da taglia (un coltello da cucina) l’avrebbe costretta a seguirlo nella sua stanza da letto dove la giovane sarebbe stata costretta ad avere un rapporto sessuale. Come racconta la Gazzetta del Mezzogiorno, la ragazza è riuscita il giorno dopo a raggiungere il Policlinico di Bari convincendo il suo aggressore che era necessario che si facesse medicare i tagli che lui stesso si era procurato la sera prima, durante la colluttazione. E così in ospedale, mentre l’uomo si sottoponeva alle cure, la malcapitata è riuscita a telefonare a suo padre. La polizia ha ricostruito rapidamente la vicenda e le indagini hanno portato all'emissione del provvedimento cautelare nei confronti del 33enne.