374 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Omicidio Giulia Cecchettin

Giulia Cecchettin, i risultati delle analisi dei Ris: “Tanto sangue su sedile posteriore Punto di Turetta”

Secondo i primi risultati delle analisi dei Ris di Parma, nella Fiat Punto di Filippo Turetta è stata trovata una grande quantità di sangue. Ma è ancora presto per per capire se Giulia Cecchettin sia stata uccisa con le ultime coltellate nell’auto, oppure fosse già morta quando l’ex fidanzato l’ha caricata sulla Punto, dopo l’agguato a Fossò.
A cura di Ida Artiaco
374 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

C'è tanto sangue nella Fiat Punto di Filippo Turetta, arrivata settimane fa dalla Germania dove il ragazzo è stato fermato dopo il ritrovamento del cadavere dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin.

È quanto emerge dalle prime analisi dei Ris di Parma: sulla vettura, sui cui il giovane ora detenuto nel carcere di Verona ha trasportato il corpo di Giulia dopo averla assalita, i miliari hanno riscontrato la presenza di sangue soprattutto sul sedile posteriore ma è ancora presto per capire se la ragazza di Vigonovo sia stata uccisa con le ultime coltellate nell'auto, oppure fosse già morta quando l'ex fidanzato l'ha caricata sulla Punto, dopo l'agguato a Fossò l'11 novembre scorso.

Immagine

Per questo, dovrà essere effettuata dai carabinieri la bloodstain pattern analysis, la tecnica che studia forma ed eventuale traiettoria seguita del sangue, per la cui effettuazione i Ris attendono l'incarico dal pm Paolo Petroni. Si tratta di una tecnica che consente di ricavare l'origine e l'azione che ha provocato il sanguinamento. In altre parole, verrà ricreata in laboratorio l'aggressione con il coltello a partire dalle macchie di sangue.

Intanto si avvicina – secondo la stampa locale – la data del conferimento da parte del pm dell'incarico ai consulenti per l'analisi delle tracce di sangue e degli altri oggetti – un coltello, i sacchi neri, ed un telefono – trovati nell'auto di Filippo. Ciò potrebbe avvenire già la prossima settimana. Accertamenti irripetibili ai quali parteciperanno anche i consulenti tecnici nominati dalle parti, i difensori di Turetta, e i legali della famiglia Cecchettin. Nel carcere veronese di Montorio Filippo Turetta continua a trascorrere le sue giornate, senza grandi cambiamenti.

Al momento il giovane è indagato per omicidio volontario, ma proprio le analisi sull'auto saranno fondamentali per determinare ulteriori aggravanti, come quello della crudeltà e della premeditazione, che potrebbero valergli l'ergastolo in caso di condanna. Pertanto, si attendono anche ulteriori analisi che riguarderanno anche il coltello, i sacchi neri, il telefono e lo scotch che erano nell’auto.

374 CONDIVISIONI
236 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views