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Giro di vite contro i bulli in Veneto, espulso dallo scuolabus chi si comporta male

Si moltiplicano i comuni che hanno deciso di dare un giro di vite al fenomeno del bullismo sugli scuolabus varando nuovi regolamenti appositi che prevedono sanzioni più o meno severe per i ragazzini individuati come responsabili di comportamenti scorretti e prevaricatori sugli altri alunni e che arrivano fino alla sospensione dal servizio,
A cura di Antonio Palma
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Pugno di ferro contro i bulli in Veneto dove decine di comuni hanno deciso di dare un giro di vite al fenomeno del bullismo sugli scuolabus varando nuovi regolamenti appositi che prevedono sanzioni più o meno severe per i ragazzini individuati come responsabili di comportamenti prevaricatori sugli altri alunni. Ultimo comune in ordine di tempo a decidere un intervento in questo senso è Camponogara, nella città metropolitana di Venezia. Seguendo l'esempio di altri centri veneti, infatti, l'amministrazione comunale ha modificato il regolamento del trasporto scolastico inserendo sanzioni apposite per i ragazzini che in generale si comportano male sullo scuolabus ma in particolare per chi prende di mira gli altri ragazzini.

Si tratta di una decisione varata per mettere un freno ai sempre più crescenti comportamenti scorretti dei ragazzi. La scelta infatti è arrivata a seguito di numerose segnalazioni di casi di bullismo sul pulmino  che deve accompagnare i ragazzi a scuola e riportali a casa. Il nuovo regolamento riguarda sia gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado sia quelli della scuola dell’infanzia. Le sanzioni previste saranno graduali: nel caso di comportamento scorretto l’ufficio responsabile infatti attiverà la preceduta ma come prima mossa ci sarà solo un richiamo verbale. In caso di accertata reiterazione del comportamento scorretto si procederà con un richiamo scritto e infine con la sospensione dell’alunno dal servizio per una settimana.

"La famiglia è responsabile del comportamento del ragazzo/a nello scuolabus e nel caso di comportamento scorretto l’ufficio responsabile si attiverà immediatamente " ha sottolineato il sindaco della cittadina che ha seguito l'esempio di altri comuni, limitrofi e fuori provincia. Da tempo infatti il problema del bullismo è all'ordine del giorno delle amministrazioni comunali con regolamenti sempre più severi che prevedono anche la sospensione definitiva dal servizio scuolabus.

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