Giornata nera in montagna: 3 morti nel giro di poche ore

Foto di repertorio

Quella di ieri, domenica 30 settembre, è stata una giornata nera per le escursioni in montagna. Tre persone hanno perso la vita nel giro di poche ore tra l'Alto Adige e il Molise. Uno dei tre incidenti mortali è avvenuto sull'Ortles, il secondo nella zona delle Tre Cime di Lavaredo e un terzo sul monte Marrone che sovrasta Rocchetta a Volturno, in provincia di Isernia. A perdere la vita tra uomini di età compresa tra i 36 e i 45 anni. La prima vittima è un escursionista bielorusso di 40 anni, morto dopo essere precipitato per 500 metri durante un'ascensione nel gruppo dell'Ortles, nella zona di Solda in Alta Val Venosta. A quanto emerso, l’alpinista non era legato al cavo d'acciaio e stava percorrendo la via ferrata tra il rifugio Tabaretta e il rifugio Payer per raggiungere la vetta dell'Ortles, la più alta della provincia di Bolzano. Poco prima aveva sorpassato sulla via ferrata un gruppo di escursionisti che, testimone dell'incidente, ha lanciato l'allarme. L'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites ha portato in quota tre uomini del soccorso alpino di Solda che hanno recuperato e portato a valle la salma.

L’altra vittima in Alto Adige è un turista tedesco: l’uomo, un bavarese di 45 anni, ha perso la vita durante la scalata della Croda Fiscalina, una vetta di 2.677 metri nella zona delle Tre Cime di Lavaredo. Dopo una sosta in vetta, il turista si è alzato per iniziare la discesa e a quel punto sarebbe precipitato nel vuoto per circa 300 metri. Ancora da accertare l'esatta dinamica della caduta. La salma è stata portata a valle dall'elisoccorso altoatesino Pelikan 2.

In Molise, infine, un 36enne è morto durante un'escursione con gli amici sulla catena delle Mainarde. L’uomo è caduto e ha battuto la testa mentre stava salendo verso la Croce di monte Marrone. Sono stati i suoi compagni a chiamare i soccorsi. La zona impervia, a circa 1.800 metri di quota, ha impedito alle ambulanze di raggiungere il luogo dell'incidente. Sul posto è arrivato un elicottero del 118, partito da Pescara, oltre ai carabinieri e agli uomini del soccorso alpino.