Giornalismo investigativo, torna il Premio Morrione: il nuovo bando per i reporter under 30
Torna il Premio Morrione dedicato al giornalismo d'inchiesta: è stato infatti pubblicato il bando per la partecipazione alla decima edizione della competizione, riservata agli under 30 e che finanzia la realizzazione di progetti su temi rilevanti per la vita politica, sociale, economica, culturale dell’Italia e dell’Europa. Tra i temi sui quali verteranno i lavori ci sono l’ambiente, la legalità, i diritti umani e civili, lo sviluppo tecnologico e le attività economiche. Chiunque vorrà partecipare dovrà inviare il proprio progetto entro il 31 gennaio 2021 sul sito dedicato: l'importante è non aver superato i 30 anni di età. Possono concorrere come singoli o in gruppi di massimo tre componenti.
Tutti i lavori saranno vagliati da una giuria presieduta da Giuseppe Giulietti, che selezionerà tre progetti di video inchiesta e due di inchiesta multimediale. A ciascuno dei cinque progetti finalisti verrà assegnato un contributo in denaro di 4.000 euro per lo sviluppo e produzione dell’inchiesta e affiancato un tutor giornalistico, tecnico, legale e musicale. Coloro che saranno selezionati verranno resi noti entro il 30 marzo 2021. Le categorie in concorso sono infatti due: video inchiesta e inchiesta multimediale. I candidati a questa categoria di concorso saranno liberi di proporre progetti di inchiesta realizzabili con qualunque linguaggio, tecnologia e stile espositivo, sperimentando tutto quanto di innovativo e sperimentale, adatto alla narrazione giornalistica, sia stato finora utilizzato o che, al contrario, stia soltanto per esserlo. La migliore inchiesta tra le cinque concorrerà ad un premio finale in denaro del valore di 2.000 euro; verrà inoltre diffusa da Rainews24 e avrà poi l’occasione di partecipare a festival e incontri in Italia e all’estero. Tra i media partner di quest'anno c'è ancora Fanpage.it.
Si ricordi che il Premio Morrione deve il suo nome, e la sua anima, a Roberto Morrione, giornalista Rai, che ha lavorato nel corso della sua carriera con alcune delle più grandi penne dell'epoca moderna, da Enzo Biagi a Sandro Curzi, fino a diventare alla fine degli anni Novanta direttore di Televideo e poi di Rai International. Dal 1999 al 2006 è fondatore e direttore di RaiNews24, il primo canale italiano d'informazione continua e multimediale, oltre che coordinatore editoriale di Rai Med. Proprio sotto la sua guida, RaiNews ha firmato numerose inchieste a livello internazionale, che hanno avuto una grossa eco in tutto il mondo, come nel caso di quella sulle armi segrete sperimentate in Iraq. Il premio che porta il suo nome nasce nel 2011 e finanzia la realizzazione di progetti d’inchiesta di giovani under 30 su temi di cronaca nazionale e internazionale, rilevanti per la vita politica sociale o culturale dell’Italia.
