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Gino Cecchettin parla col 19enne che aggredì la ex lodando Turetta e lui piange: “Ho chiesto di perdonarmi”

Il papà di Giulia ha voluto parlare col 19enne ferrarese che ha aggredito l’ex fidanzata nei giorni scorsi inneggiando a Turetta. “Mi ha chiesto un po’ di me, di aggrapparmi alle mie passioni, ai miei talenti, io gli ho chiesto di perdonarmi, mi sono commosso, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi” ha rivelato il ragazzo.
A cura di Antonio Palma
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Gino Cecchettin
Gino Cecchettin

Lo aveva annunciato e lo ha fatto Gino Cecchettin. Il papà di Giulia ha voluto parlare col 19enne ferrarese che ha aggredito l’ex fidanzata nei giorni scorsi inneggiando a Turetta, il giovane reo confesso dell’omicidio della 22enne. Il ragazzo, che dopo i fatti di Mirano e la denuncia ha ora l’obbligo di firma per quattro volte alla settimana, nel frattempo è stato ricoverato in Psichiatria dove ha potuto comunicare via telefono con Gino Cecchettin.

A rivelarlo è stato lo stesso 19enne attraverso uno dei suoi account social, diverso da quello col quale aveva inneggiato a Turetta e mandato messaggi intimidatori alla famiglia della sua ex. Un colloquio poi confermato dallo stesso papà di Giulia Cecchettin e che ha colpito e commosso il ragazzo, come ha rivelato l’indagato per il quale è pronto anche un obbligo di divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.

"Ho parlato con Gino Cecchettin, mi sono commosso, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi perché è una persona davvero meravigliosa, da prendere come esempio. Mi ha perdonato e io gli sono davvero tanto riconoscente” ha fatto sapere il 19enne, aggiungendo: “Ho tanta stima per lui e gli auguro tutto il meglio. Forse un giorno riusciremo a incontrarci per un abbraccio veloce”. Sui social il 20enne ha anche spiegato di essersi pentito per quei gesti sostenendo che il quel momento non era in sé.

Gino Cecchettin “Mi ha chiesto un po' di me, di aggrapparmi alle mie passioni, ai miei talenti, io gli ho chiesto di perdonarmi, mi ha augurato il meglio e forse ci incontreremo" ha rivelato il giovane che già nei giorni scorsi aveva detto di soffrire “di un disturbo bipolare”. “Speriamo sia sincero e che non importuni più la vittima, che è la cosa importante” ha commentato invece al Gazzettino il papà di Giulia.

Gino aveva detto di volerlo incontrare nei giorni scorsi dopo aver letto della sua storia “Vorrei incontrarlo, secondo me è proprio a ragazzi come lui che dovremmo parlare, perché chi esalta la violenza forse ha più bisogno di altri di capire che c'è un modo nuovo di parlare”, aveva spiegato. Il 19enne infatti aveva elogiato anche Filippo Turetta sui social postando la stessa lista dei materiali che il killer di Giulia Cecchettin aveva preparato prima del delitto scrivendo alla fine: “Turetta esempio modello”.

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