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Giappone: confezione di mango venduta a 3.400 euro. Perché costa così tanto?

Chiunque sia mai stato almeno una volta nel Paese del Sol Levante avrà sicuramente notato che il costo di frutta è decisamente più elevato di ogni altra pare del mondo. Ma ci sono motivi ben specifici…
A cura di Biagio Chiariello
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Una confezione di mango, composta da soli 2 frutti, è stata venduta in Giappone per il corrispettivo di 3.450 euro. La notizia ha già fatto il giro del mondo, ma chi conosce la cultura del Sol Levante non sarà rimasto così sorpreso: la frutta a Tokyo  e dintorni è percepita in maniera totalmente diversa rispetto alla nostra cultura. I due mango sono stati venduti a Miyazaki, nella prefettura a sud ovest dell'arcipelago, conosciuta per i ricchi sapori dei suoi alimenti, in particolare il pollo alla griglia e proprio i succosi mango. Alla tradizionale asta di inizio stagione al mercato dell'ingrosso si è raggiunta la cifra di 400.000 yen, superando i record precedenti del 2014 e 2015. I due mango – confezionati elegantemente in una cassetta – pesano circa un chilo e saranno venduti nei grandi magazzini di Fukuoka, la principale città della regione del Kyushu. In totale 196 confezioni di mango sono state battute all'asta del mercato ortofrutticolo e la federazione locale stima un aumento degli affari del 20% rispetto alle cifre dello scorso anno.

Ma perché la frutta costa così tanto in Giappone?

Innanzitutto nella cultura giapponese, la frutta è considerata un prodotto di lusso ed uno dei regali più apprezzati: dai matrimoni ai compleanni, è abitudine offrire un bel cestino di mele, uva o anche mango, tanto per dirne alcuni. Dietro alle pere rotonde alle arance dolci e succose ci sono studio, ricerca e professionisti con l’obiettivo di soddisfare le richieste dei consumatori più esigenti. Le tecniche agronome utilizzate sono tra le più avanzate, basti pensare che i frutti mentre crescono sulla pianta vengono “incartati” per essere protetti dalle intemperie uno ad uno e ne viene controllato minuziosamente il grado zuccherino (altro parametro fondamentale per stabilire il valore del frutto). Esistono naturalmente negozi specializzati per la vendita della frutta, ma è possibile anche comprarla al supermercato. I prezzi (al pezzo e non a chilo) però saranno ugualmente alti: una mela di qualità non costa meno 10 euro, così come per un meloni retati toccherà sborsare intorno ai 100 euro.

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