Getta pentola di acqua bollente contro il cognato: “Aveva lavato i piatti, gesto maleducato”
Ha aggredito con l'acqua bollente e un coltello il compagno della sorella al culmine di una lite familiare. A suo dire, il cognato, 70 anni, aveva compiuto un gesto maleducato lavando i piatti di casa. Il pensionato a riportare ustioni molto serie, ma non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Il drammatico episodio è avvenuto ieri in un appartamento della zona di Sampierdarena, popoloso quartiere di Genova. Le volanti hanno arrestato un italiano di 46 anni già noto alle forze dell’ordine.
L'intervento della polizia nell'abitazione dell'arrestato ha infatti permesso di scoprire anche documenti fra cui alcune ricette mediche che il 46enne da tempo falsificava grazie ad apparecchiature idonee: su questo sono state avviate indagini da parte della squadra mobile diretta dal dirigente Stefano Signoretti.
Le forze dell'ordine hanno poi chiarito che l'aggressione sarebbe scaturita per il fatto che il pensionato andando a convivere nell'abitazione della compagna (sorella dell'arrestato) avrebbe in qualche modo rotto il menage familiare.
Da qui sarebbero nate una serie discussioni fra i due cognati; l'epilogo ieri sera, 27 novembre, quando il settantenne è stato accusato di avere lavato i piatti e per questo aggredito con l'acqua bolente contenuta in una pentola e un coltello, con cui fortunatamente non è stato colpito
La vittima, un pensionato settantenne, invece è ricoverato con gravi ustioni al viso e nel resto del corpo nel reparto Grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.