Gela, all’ospedale le sedie a rotelle si prendono con le monetine
Da qualche giorno se si giunge in ospedale a Gela con problemi di deambulazione e si ha bisogno di una sedie a rotelle è meglio arrivare muniti di monetine. In base a una nuova sperimentazione avviata dall’Asl locale, infatti, per prendere le sedie i pazienti devono introdurre una moneta da un euro nell’apposita macchina che farà scattare il meccanismo di sgancio. Un meccanismo del tutto simile a quello dei supermercati dove per prendere i carrelli è necessario inserire la monetina. La novità riguarda l'ospedale Vittorio Emanuele di Gela, nel libero consorzio comunale di Caltanissetta, dove da questa settimana l’amministrazione sanitaria ha deciso di fornire questo servizio ai pazienti del pronto soccorso collocando alcune sedie a rotelle in reparto.
Nel dettaglio, la direzione ospedaliera ha messo a disposizione 10 sedie a rotelle nell’unità operativa di pronto soccorso e chirurgia d’urgenza e altre 5 nel servizio di accettazione. Si tratta dunque di un vero e proprio servizio aggiuntivo ai pazienti ancora prima di essere visitati. Gli utenti che arrivano nella struttura sanitaria e pensano di aver bisogno di una sedia, infatti, possono prelevarla autonomamente e muoversi così all’interno dell’ospedale per raggiungere i vari reparti. Al termine dell’utilizzo si deve riconsegnare la sedia nel punto di raccolta riprendendosi la moneta da un euro lasciata in cauzione.
“È una buona iniziativa perché le sedie a rotelle erano poche e non si trovavano mai: sparivano forse perché non venivano riportate al loro posto. Ora abbiamo delle sedie nuove, molto comode ed efficienti. E sarà più facile reperirle per chi ne ha necessità” ha spiegato il direttore del pronto soccorso, Gaetano Orlando L’iniziativa è in via sperimentale e presto avrà uno sviluppo ulteriore visto che nei prossimi giorni al posto delle monetine arriveranno i gettoni rilasciati dalla portineria dopo apposita registrazione. Se avrà successo la novità sarà estesa a tutte le strutture sanitarie dell’Asp 2 di Caltanissetta.