video suggerito
video suggerito
Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Garlasco, l’avvocato Lovati minacciato di morte con una lettera anonima: “È meglio che stai zitto”

“L’è mei che te sta ciu” (“È meglio che stai zitto”): è questo il messaggio contenuto in una lettera anonima trovata sotto la porta dello studio dell’avvocato Massimo Lovati sabato scorso. Il suo legale: “Potrebbe anche essere indirizzata a me. Non voglio rimetterci le penne”. Presentata denuncia ai carabinieri.
A cura di Ida Artiaco
13 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Anche se non è più l'avvocato di Andrea Sempio, dopo che quest'ultimo ha revocato il suo incarico, Massimo Lovati continua a essere al centro dell'attenzione mediatica e non. Come ha annunciato il suo legale, Fabrizio Gallo, partecipando questa mattina alla trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5, Lovati ha ricevuto una lettera anonima con una minaccia trovata sotto la porta del suo studio sabato scorso: "L'è mei che te sta ciu", c'è scritto in dialetto, che letteralmente significa "È meglio che stai zitto", con sotto anche il simbolo di una croce. Ed è subito scattata la denuncia ai carabinieri. Ma facciamo un passo indietro.

Massimo Lovati è stato fino a qualche settimana fa l'avvocato difensore di Andrea Sempio, il 37enne indagato in corso per l'omicidio di Chiara Poggi, verificatosi a Garlasco il 13 agosto 2007. Lo è stato fin quando il suo assistito non gli ha revocato l'incarico, a suo dire, per divergenze nella strategia difensiva, anche se nel frattempo lo stesso Lovati è stato il protagonista di una serie di polemiche dopo aver partecipato a due puntate di Falsissimo di Fabrizio Corona ed essere stato querelato per diffamazione aggravata dai fratelli Giardi, il cui padre – morto nel 2021 – aveva difeso in passato Alberto Stasi, unico condannato in via definitiva per il delitto nella villetta di via Pascoli. Non solo: qualche giorno fa il suo avvocato, Fabrizio Gallo, aveva annunciato che sarebbe stato sentito dalla Procura di Brescia per quanto riguarda la vicenda che vede sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti l'ex pm Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari, pm che nel 2017 chiese l'archiviazione delle prime indagini contro Andrea Sempio per il delitto di Garlasco.

Oggi è arrivata la notizia della minaccia. Gallo ha raccontato che il biglietto è arrivato sabato scorso nello studio di Lovati, "ma potrei essere io il destinatario del biglietto", aggiungendo di aver notato diversi segnali strani da quando ha preso la difesa di Lovati: "Ho notato una macchina che mi seguiva. Non voglio rimetterci le penne per difendere Lovati, sono pronto a lasciare l'incarico a uno dei tanti avvocati che si sono fatti avanti", oltre a "colleghi che mi hanno denunciato e hanno presentato esposti all’ordine degli avvocati, io non me lo merito questo", ha detto. Lo stesso Lovati avrebbe accolto però tranquillamente la missiva: "Sono mitomani, stai tranquillo lascia stare", ha detto a Gallo, il quale ha però voluto lo stesso denunciare il fatto ai carabinieri. Per la conduttrice Federica Panicucci la minaccia potrebbe anche essere riferita alla possibilità che Lovati riveli qualcosa di importante nel caso Poggi, magari "un segreto di cui è a conoscenza e che possa cambiare l'intera indagine". Ma su questo si esprimeranno gli inquirenti.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views