9 CONDIVISIONI

Gangi, picchiato e poi dato alle fiamme: morto l’ex assessore Domenico Nigro

Domenico Nigro, ex assessore di 75 anni da anni in pensione, sarebbe stato picchiato e poi dato alle fiamme. L’uomo era scomparso nel pomeriggio di ieri. Alla famiglia aveva detto di essere in attesa di alcuni tecnici per dedicarsi alla pulizia autunnale dei suoi terreni. La moglie ha chiamato il 112 dopo non averlo visto rincasare.
A cura di Gabriella Mazzeo
9 CONDIVISIONI
Immagine

Picchiato e poi dato alle fiamme. Il corpo di Domenico Nigro, 75 anni, è stato ritrovato nelle campagne di Gangi, in contrada Rolica, al confine con la provincia di Enna. Il professore e politico in pensione, ex assessore nel comune madonita, era scomparso nella giornata di ieri martedì 4 ottobre. I familiari hanno presentato un esposto alla stazione di Gangi, preoccupati perché non lo avevano viste rincasare. Le ricerche sono iniziate subito dopo, ma non hanno dato risultati fino alla mattinata di oggi. In un fondo di sua proprietà sono stati rinvenuti gli occhiali, un suo capello e le scarpe poco lontano da sterpaglie bruciate. A qualche metro di distanza, il suo cadavere carbonizzato.

Domenico Nigro è stato pima picchiato brutalmente e poi dato alle fiamme. Nulla di quanto accaduto è ancora stato chiarito: la dinamica è ancora sconosciuta, così come il movente e la mano che ha ucciso il 75enne. Per anni Nigro ha insegnato all'istituto agrario di Castellana Sicula. In pensione ormai da anni, si dedicava all'agricoltura e alla gestione dei suoi terrenti. Al momento della scomparsa era andato con alcuni operai per la consueta pulizia autunnale dei terreni. A condurre le indagini sono i carabinieri della compagnia di Petralia Sottana, sotto la guida della Repubblica di Termini Imerese.

Secondo quanto raccontato dai familiari della vittima, Nigro aveva lasciato casa poco dopo le 12 per raggiungere il terreno di sua proprietà e ripurirlo. Da quanto aveva detto ai parenti, aveva appuntamento con due tecnici per l'impianto elettrico. A lanciare l'allarme al 112 è stata la moglie dell'ex politico che non lo aveva visto rincasare. Le forze dell'ordine sono attualmente impegnate a capire quale sia stato il movente alla base della terribile aggressione. Gli investigatori, infatti, sono convinti che alla base di quanto successo non vi sia stato un incidente mentre bruciava sterpaglie

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views