Frutti di bosco ed epatite A, l’associazione Codici lancia l’allarme

L’associazione Codici lancia nuovamente l’allarme frutti di bosco surgelati contaminati col virus dell’epatite A. In una nota l’associazione ha fatto sapere di aver ricevuto le prime segnalazioni da parte di alcuni cittadini che, dopo aver assunto frutti di bosco surgelati, sono stati contagiati dal virus dell’epatite A. Per questa ragione Codici sta predisponendo azioni legali per tutelare quelle persone che hanno subito dei danni in conseguenza all’assunzione del prodotto. Si tratta di un allarme rispetto al quale sta operando già il ministero della Salute, a ricordarlo è la stessa associazione nella sua nota: “Nel frattempo continua l’operazione del ministero della Salute per bloccare la diffusione del virus dell’epatite A causato dal consumo di tali prodotti. Il contagio ha già colpito diversi Paesi dell’Unione Europea e il ministero della Salute non esclude che ci siano in commercio altri mix di frutti di bosco contaminati dal virus”.

Le regole da seguire quando si consumano i frutti di bosco surgelati – L’associazione Codici raccomanda dunque di fare attenzione sia all’acquisto che all’utilizzo di questi prodotti e a tal proposito ricorda i consigli del ministero: quelli di consumare i prodotti congelati/surgelati solo cotti (dopo averli fatti bollire a 100 gradi per almeno due minuti), di non utilizzarli crudi nel guarnire i piatti e di lavare con cura i contenitori e gli utensili usati per maneggiare i frutti di bosco scongelati.