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Friarielli sott’olio richiamati dal commercio per sospetto botulino: l’avviso del Ministero

Il ritiro dal commercio dei friarielli sott’sottolio confezionati è stato disposto in via precauzione dallo stesso produttore per sospetta presenza di Clostridium Botulinum, vale a dire il batterio del botulino.
A cura di Antonio Palma
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Un lotto di friarielli sott’sottolio confezionati è stato richiamato dal commercio a causa di un rischio microbiologico per in consumatori dovuti alla possibile presenza di tossina botulinica nel prodotto. L’avviso di richiamo è stato reso noto nel corso del weekend dal Ministro della salute attraverso il proprio portale web dedicato alle allerte alimentari ai richiami disposti dagli stessi produttori.

Nel dettaglio, oggetto del richiamo sono i “Friarielli ‘broccoli alla napoletana’ in olio di semi di girasole” venduti a marchio “Sapurè, i sapori di Pina” in barattoli di vetro da 940 grammi ciascuno (pari a 1.062 mL). I friarielli ritirati dal commercio sono prodotti e confezionati dalla ditta Sapurè nel proprio stabilimento di Pagani in provincia di Salerno.

Il lotto interessato dal provvedimento di richiamo è quello con codice SAP/BR/85R e termine minimo di conservazione fissato al 30 marzo 2028. Come spiega l’avviso, datato 7 novembre, il ritiro dal commercio è stato disposto in via precauzione dallo stesso produttore per sospetta presenza di Clostridium Botulinum, vale a dire il batterio del botulino che produce delle neurotossine responsabili del botulismo.

Cosa è il botulino

Il botulismo è una malattia neuro-paralitica causata dalle tossine dei clostridi produttori di tossine botuliniche. Come spiega l’Iss, “il botulismo alimentare può colpire a tutte le età e non è trasmissibile da persona a persona. Solitamente i sintomi si manifestano da poche ore a oltre una settimana dopo il consumo dell’alimento contaminato (6 ore 15 giorni). Tuttavia, nei casi di botulismo alimentare che si verificano in Italia la sintomatologia compare mediamente nell’arco di 24-72 ore dopo il consumo dell’alimento contaminato. Ovviamente più precoce è la comparsa dei sintomi più severa sarà la malattia. La sintomatologia può variare da forme lievi che si auto-risolvono a forme molto severe che possono avere esito fatale”.

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