Frana a Cancia di Cadore, residenti intrappolati nelle case: “Situazione orribile, porte bloccate dai massi”

Nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 giugno il maltempo si è abbattuto con violenza sul Veneto. Una grossa frana ha interessato la frazione di Cancia di Cadore, nel comune di Borca di Cadore, in provincia di Belluno. Alcuni residenti sono rimasti bloccati dai detriti nelle loro case. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.
Lo ha fatto sapere l'assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin. Non si conosce il numero esatto degli abitanti coinvolti, a quanto si apprende, sarebbero una decina. I vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per liberarli e portarli al sicuro. La frana è avvenuta dopo un violento temporale: in mezz'ora sono caduti 50 millimetri di pioggia.
Anche la strada ‘olimpica' per Cortina, la statale 51 Alemagna, è stata interessata dalla colata detritica ed è stata chiusa in Comune di Borca di Cadore. Si tratta dello stesso sito in cui nel 2009 un evento simile comportò la morte di due persone, madre e figlio.
Alcune automobili sarebbero rimaste danneggiate mentre la corrente è saltata più volte. Problemi si sono verificati anche in Alpago e in altre parti del Cadore. "Situazione orribile. Non riusciamo a uscire di casa. Sono bloccate le porte dai massi", ha scritto una residente di Cancia sui social.
Subito dopo la frana, ha fatto sapere ancora in un post pubblicato su Facebook 8 ore fa l'assessore Bottacin, si è riunito il Centro funzionale decentrato insieme con il sindaco di Borca di Cadore, Bartolo Sala. Sul posto sono immediatamente intervenuti sia i Vigili del fuoco sia il gruppo comunale della Protezione civile.
Per tutta la giornata sono attesi rovesci e temporali sparsi e irregolari con fenomeni anche intensi, come forti rovesci, forti raffiche di vento e grandinate. Alla luce delle previsioni il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso un'allerta gialla.
L'avviso per criticità idrogeologica da temporali interessa tutti i bacini della regione: Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini, Po,Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, Basso Brenta-Bacchiglione, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento.