Foto di Melania Rea e Mao Tse Tung su documenti falsi, denunciato truffatore

Riusciva ad entrare nelle banche dati della Camera di Commercio di Pescara per carpirne i dati anagrafici di persone e società. Quindi se ne serviva per creare falsi documenti di identità con foto di altre persone scaricate da Internet. Infine concludeva contratti di acquisto di cellulari e smartphone che si faceva recapitare a casa e rivendeva. Per questo motivo, scrive ilcentro.gelocal.it, la Squadra Mobile di Pescara ha denunciato il trentacinquenne P.T., originario di Popoli (PE), ritenuto responsabile di decine di truffe caratterizzate dal modus operandi descritto. A far scattare le indagini sono state le numerose querele delle vittime, che si sono trovate richieste di pagamento dalle aziende telefoniche, scoprendo che i loro dati erano stati utilizzati in maniera fraudolenta. In realtà, sul computer dell'uomo 1. sono stati trovati molti file con riproduzioni di documenti appartenenti a persone che non hanno ancora denunciato la truffa. Particolarmente curiosi sono alcuni “abbinamenti” realizzati dal truffatore tra dati anagrafici e foto tessere: così il volto di un imprenditore tessile cinese di Teramo a è diventato quello di Mao Tse Tung, o meglio quello della foto accoppiata dal furfante; quello di una donna di Sulmona, quello di Melania Rea, uccisa nell’aprile del 2011.