Foggia, Ciro non ce l’ha fatta: addio al volontario 19enne investito mentre aiutava gli altri
Si chiamava Ciro Campagna ed aveva solo 19 anni il volontario della Protezione Civile morto nella serata di ieri dopo essere stato investito sabato 29 agosto lungo l'autostrada A16, nei pressi di Cerignola. Ciro stava svolgendo il suo lavoro di supporto ai vigili del fuoco, impegnati a spegnere un incendio sulla Napoli-Canosa.
Non era il primo intervento del genere per il ragazzo: da quando aveva scelto di dedicare i suoi diciannove anni alla Protezione Civile, era sempre stato in prima linea per scongiurare situazioni di pericolo. Quel 29 agosto, però, una macchina lo ha travolto causandogli lesioni che gli sono valse più di un'operazione chirurgica e il ricovero in rianimazione. Le ferite riportate in seguito all'incidente erano troppo gravi e nonostante le cure tempestive dei medici del Policlinico Riuniti di Foggia, il giovane volontario non ce l'ha fatta. Accanto a lui sono rimasti per giorni i colleghi, sempre in attesa di buone notizie alle quali aggrapparsi. Per il ragazzo però si era mobilitato anche il resto della città: i residenti si erano subito stretti attorno alla famiglia Campagna con la speranza che le condizioni di salute di Ciro potessero migliorare.
"Nonostante la sua giovanissima età, Ciro Campagna non è più tra noi." – ha scritto sul suo profilo Facebook Franco Landella, sindaco di Foggia – "Era impegnato fattivamente in un'associazione di Protezione Civile che, insieme alle altre realtà locali, svolge quotidianamente operazioni importanti sul territorio. Era un ragazzo con tanti sogni da realizzare". In onore di Ciro, annuncia, la camera ardente è stata allestita nell'Aula consiliare di Palazzo di Città".
Nel frattempo, il resto dei volontari della Protezione Civile è intento a far partire una raccolta fondi per aiutare la madre e la sorellina del diciannovenne tragicamente scomparso.
