Finisce al pronto soccorso dopo la cena a base di pesce: Guardia Costiera fa chiudere ristorante
Dopo aver cenato in un ristorante etnico di Monopoli, in provincia di Bari, si è sentito male, tanto da essere costretto a recarsi al pronto soccorso. Per questo motivo la Guardia Costiera, in collaborazione con i tecnici Sian e Siav dell'Asl Bari, è intervenuta per ispezione il locale (il cui nome è stato volutamente estromesso dalla nota ufficiale da parte delle autorità).
Un controllo che ha permesso di rilevare e contestare "scarse condizioni igienico sanitarie nel locale cucina e nei locali in uso al personale che sarebbe "risultato solo in parte adeguatamente formato. I militari hanno inoltre accertato "il mancato rispetto di tutte le procedure di autocontrollo basate sui principi Haccp, l’assenza di un sistema di tracciabilità dei preparati/preparazioni all’interno della cucina e l’utilizzo di un garage impropriamente adibito a deposito".
Sequestrato, complessivamente un quintale di prodotti alimentari di vario tipo (per la maggior parte ittico) congelato e detenuto in confezioni artigianali "prive di qualunque indicazione utile ai fini della rintracciabilità dello stesso". Comminate sanzioni per complessivi 4.500 euro e vista la gravità della situazione, è stata immediatamente disposta la sospensione di tutte le attività di ristorazione.
Stando a quanto riportato dalla cronaca locale, l’uomo finito in pronto soccorso non rischierebbe la vita. Per lui solo un trattamento medico antibiotico per riprendersi dall’incidente avvenuto a cena.
Le forze dell'ordine suggeriscono sempre di denunciare situazioni illegali o sospette per evitare di incorrere in situazioni dello stesso tipo oppure evitare ad altri consumatori ignari di potervisi trovare.