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Fiat Pomigliano: assunzioni a partire da Marzo

A Marzo sono previste le prime assunzioni nella Fiat di Pomigliano: è questo l’esito della riunione tra Sergio Marchionne e i sindacati firmatari.
A cura di Fernanda Pica
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Marchionne lascerà la Fiat in Italia per lo meno fino al 2014, e come era in programma, comincia a prendere forma in queste giornate il progetto Fabbrica Italia.

Si è concluso da qualche ora l'incontro tra Sergio Marchionne, l'amministratore delegato della Fiat e i rappresentati dei sindacati firmatari dell'intesa di Giugno nella sede dell'Unione Industriali di Napoli. Con quest'ultima riunione ha ufficialmente inizio il progetto Fabbrica Italia Pomigliano, con l'assunzione prevista per il mese di Marzo, dei primi otto tecnici nello stabilimento in provincia di Napoli, che entreranno nella newco del Lingotto. Per essere assunti, i dipendenti della Fiat di Pomigliano dovranno prima dimettersi e poi potranno firmare il nuovo contratto con le modalità fissate nel contratto di Mirafiori del 29 dicembre. La produzione della nuova Panda partirà nell'autunno del 2011 e la maggior parte delle assunzioni verranno si avranno quindi, nei mesi immediatamente precedenti, tra Luglio e Ottobre.

Mentre si teneva l'incontro, a piazza de Martiri, nei pressi della sede dell'Associazione confindustriale, ha avuto luogo la manifestazione di protesta della Fiom, che ha coinvolto le classi più deboli e meno tutelate della nostra società: operai, studenti e precari. Il numero uno della Fiom, Maurizio Landini ha poi minacciato di ricorrere ad azioni legali e sindacali a tutela dei diritti dei lavoratori: "La farsa sulle modalità di riassunzione delle lavoratrici e dei lavoratori nella newco di Pomigliano ha confermato le preoccupazioni dal punto di vista occupazionale e la plateale violazione dell'articolo 2112 del codice civile sul trasferimento d'azienda e dei diritti di informazione e consultazione previsti dal contratto".

Appare invece soddisfatto dell'accordo raggiunto, Giovanni Sgambati, segretario generale della Uilm Campania, che precisa: "Con la riunione di oggi abbiamo verificato concretamente la partenza della Fabbrica Italia Pomigliano. Ci hanno confermato le normative di passaggio già concordate nell'accordo nazionale specifico di dicembre scorso. Oggi sono stati forniti tutti i particolari dell'accordo".

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