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Fermato per l’omicidio Tiziana Gentile, Gerardo Tarantino tenta il suicidio in carcere

“La scorsa notte ha tentato il suicidio in cella. Poi è stato tratto in salvo da un agente di polizia penitenziaria”. È quanto dichiara all’ANSA, Michele Sodrio, legale difensore di Gerardo Tarantino, il 46enne fermato con l’accusa di aver assassinato la 48enne Tiziana Gentile. Il delitto è avvenuto martedì nella casa della vittima a Orta Nova (Foggia).
A cura di Angela Marino
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"La scorsa notte ha tentato il suicidio in cella. Poi è stato tratto in salvo da un agente di polizia penitenziaria". È quanto dichiara all'ANSA, Michele Sodrio, legale difensore di Gerardo Tarantino, il 46enne fermato con l'accusa di aver assassinato la 48enne Tiziana Gentile."Tarantino continua a dichiararsi innocente – spiega il legale – ed è ossessionato dal giudizio della gente su Facebook, chiede continuamente di riavere il suo cellulare". Il delitto è avvenuto lo scorso martedì. Tiziana Gentile è stata colpita con alcune coltellate al dorso e al collo, all'interno della sua abitazione ad Orta Nova, nel Foggiano. "Sto preparando – sottolinea l'avvocato Sordio – una richiesta formale al carcere affinché venga disposta per Tarantino la sorveglianza a vista h24".

Per domani, invece, è fissata l'udienza convalida fermo del bracciante 46enne, accusato dell'omicidio. Si terrà domattina in videoconferenza, presieduta dal gip del tribunale di Foggia Domenico Zeno. Il pubblico ministero Roberto Galli ha chiesto la convalida del fermo e che l'indagato resti in carcere. "Non mi opporrò alla richiesta di custodia in carcere né, al momento, ho intenzione di avanzare richieste di perizie psichiatriche, perché preferisco attendere gli sviluppi investigativi".

Tarantino è stato fermato martedì, dopo che i carabinieri intervenuti sul posto lo hanno scoperto sulle scalinate dell'abitazione della donna con le mani ferite e coperte di sangue, e alcune escoriazioni al volto e al collo. Ancora da chiarire il movente. Si cerca anche l'arma delitto.Il delitto è avvenuto tra le mura in cui Tiziana, 48 anni, bracciante agricola, viveva sola. I soccorsi sono stati allertati dai vicini allarmati per le urla strazianti che provenivano dall'abitazione. Tiziana sarebbe stata colpita più volte con un coltello.  Prima dell'omicidio Tarantino aveva scritto un messaggio ambiguo al figlio: Prima dell’omicidio aveva scritto su Facebook un messaggio al figlio minorenne: “Sarò latitante, sono pericoloso. Vivrò mangiando erba. Difendi le nostre proprietà”.

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