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Femminicidio a Palermo: l’omicida era stato denunciato già 6 volte

L’uomo accusato di aver ucciso l’ex convivente stamane a Palermo era stato denunciato già sei volte dalla vittima per stalking. Disturbava e assillava la donna dalla quale aveva avuto un figlio. Lo sfogo della madre: “Un delitto annunciato, l’avete tutti sulla coscienza”.
A cura di Susanna Picone
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Era stato già denunciato sei volte per stalking Benedetto Conti, l’uomo arrestato questa mattina a Villabate (Palermo) e accusato di aver ucciso poco prima l’ex convivente Rosi Bonanno. Era stata la vittima, che dall’ex aveva avuto un bambino che oggi ha due anni, ad averlo segnalato alle forze dell’ordine perché continuamente minacciata. Denunce che non sono state sufficienti per evitare il femminicidio: secondo quanto è stato ricostruito Conti questa mattina avrebbe approfittato dell’assenza dei genitori della donna per recarsi a casa sua. Lì l’ha uccisa a coltellate, mentre in casa c’era anche il loro bambino. L’ha uccisa e poi è scappato: il cadavere di Rosi è stato trovato da suo padre, l’omicida è stato invece rintracciato poco dopo. Avrebbe detto di aver ingerito del veleno per topi per suicidarsi e così gli agenti lo hanno accompagnato al pronto soccorso.

Violenze, minacce e intimidazioni da due anni – “È un delitto annunciato, si sapeva che finiva così. L’assistente sociale, la polizia, sapevano tutto, abbiamo fatto le denunce, da due anni denunciamo violenze, minacce, intimidazioni”: sono le parole che pronuncia ora la madre della giovane donna uccisa. La madre della vittima si è sfogata parlando della vita impossibile che sua figlia era costretta a subire prima e dopo aver lasciato il padre di suo figlio: “Da due anni denunciamo per salvarci la vita, ora che mia figlia è morta venite tutti, ma l’avete tutti sulla coscienza. Questa non è giustizia, dov’era la legge?”. Abbiamo fatto denunce – dice la donna – ma non è accaduto nulla: “Ci ha bruciato la macchina, ci ha lasciato una bottiglia piena di benzina davanti la porta di casa. Voleva che lei tornasse con lui, la ricattava per via del figlio. Ora l’ha uccisa e l’avete tutti sulla coscienza”.

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