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La storia del piccolo Evan, ucciso di botte a 2 anni

Evan ucciso di botte a 2 anni, il compagno della madre sarà sottoposto a perizia psichiatrica

Salvatore Blanco sarà sottoposto a perizia psichiatrica. È quanto è stato deciso durante l’udienza che si è tenuta in corte d’Assise a Siracusa sul caso del piccolo Evan Lo Piccolo, il bambino di Rosolini morto nel 2020 al Pronto soccorso di Modica. Nel processo è coinvolta anche la mamma Letizia Spatola.
A cura di Susanna Picone
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Durante l’udienza che si è tenuta oggi in corte d’Assise a Siracusa sul caso del piccolo Evan Lo Piccolo è stato deciso che Salvatore Blanco, compagno trentenne della mamma del bambino morto a quasi due anni, sarà sottoposto a perizia psichiatrica per capire se era in grado di intendere e volere. Oltre a Blanco, nel processo per la morte di Evan è coinvolta anche la mamma Letizia Spatola, 24 anni, rinviata a giudizio, e agli arresti domiciliari, con l’accusa di omicidio.

Evan Lo Piccolo morì all'ospedale di Modica, in Sicilia, il 17 agosto 2020. In ospedale il piccolo era arrivato in condizioni disperate. Nella precedente udienza del processo sia per Letizia Spatola che per il compagno Salvatore Blanco, entrambi accusati di omicidio e maltrattamenti sul bimbo, gli avvocati avevano chiesto la perizia psichiatrica, dopo che era già stata rigettata. La corte ha deciso oggi per Blanco durante l'udienza a porte chiuse, per la donna invece la decisione non è ancora arrivata. Secondo il referto medico legale, il piccolo Evan sarebbe morto per un arresto cardiocircolatorio dovuto a una forma di broncopolmonite collegata alle ripetute lesioni e ai maltrattamenti subiti dalla mamma e dal compagno nella casa di Rosolini nella quale si trovavano. Aveva costole rotte, una frattura allo sterno oltre ad altre lesioni pregresse.

"Vorrei che la mamma di Evan rientri in carcere, perché non è possibile che dopo sei mesi lei sia agli arresti domiciliari e possa fare quello che vuole. Una persona che non fa niente per salvare un bambino di un anno e cinque mesi che le muore davanti agli occhi dovrebbe avere l'ergastolo, non si può neanche definire madre”, le parole a Fanpage.it di Stefano Lo Piccolo, il papà di Evan. "Voglio che mio figlio abbia la pace e la giustizia che merita e che gli ha fatto del male resti in carcere per tutta la vita", aveva detto ancora Lo Piccolo in una intervista alla vigilia dell'inizio del processo.

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