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Esce fuori strada e viene sbalzato dall’auto, salvo grazie allo smartwatch che ha allertato i soccorritori

Un uomo di 30 anni ha avuto un incidente stradale e, grazie all’alert partito dal suo smartwatch, è stato rintracciato dai soccorritori e trasportato in ospedale. Il giovane è stato sbalzato dall’auto finita fuori strada ed è finito tra le sterpaglie lungo la statale 210, tra Fermo e Porto San Giorgio.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio.
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È rimasto coinvolto in un incidente stradale e, grazie all'alert partito dal suo smartwatch, è stato rapidamente rintracciato dai soccorritori che lo hanno tratto in salvo. Protagonista dell'accaduto un giovane di circa 30 anni che nella notte è stato sbalzato dall'auto finita fuori strada ed è finito tra le sterpaglie.

L'incidente si è verificato intorno alla mezzanotte tra domenica 9 e lunedì 10 novembre lungo la strada statale 210, tra Fermo e Porto San Giorgio (sempre nel Fermano). Il 30enne potrebbe essere finito fuori strada a causa della collisione con un animale sulla carreggiata, dove è stata trovata una carcassa.

Fortunatamente, dal suo smartwatch è partito l'Sos che ha subito fatto scattare la macchina dei soccorsi. Sul posto sono rapidamente intervenuti i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia di Stato e il personale sanitario del 118.

I soccorritori hanno individuato l'automobile ma all'interno non hanno trovato nessuno. Quindi, si sono subito messi alla ricerca del giovane che è stato rintracciato poco dopo in mezzo alle sterpaglie. A quanto si apprende, l'intervento è stato reso complesso dalla fitta vegetazione presente nell'area.

Al termine delle operazioni i Vigili del Fuoco sono riusciti a portarlo in salvo e a consegnalo ai militari che, dopo un primo passaggio all'ospedale di Fermo, dove il 30enne ha ricevuto le prime cure, lo hanno trasferito a quello di Torrette, ad Ancona.

Il ragazzo ha riportato un grave trauma cranico. Al momento però sembrerebbe fuori pericolo, anche se le sue condizioni di salute sono monitorate dal personale medico dell'ospedale. In questo caso, grazie allo smartwatch, la vicenda si è conclusa positivamente.

Ma in altre occasioni i dispositivi possono anche creare problemi ai soccorritori. Come accaduto ad agosto, quando decine di uomini e mezzi si erano mobilitati per cercare un uomo dopo l’arrivo di una richiesta di aiuto che segnalava una caduta nei pressi di Asso (Como).

Solo dopo sei ore di vana ricerca, i soccorritori si erano accorti che la persona dispersa era in realtà sana e salva e che l'Sos era partito da uno smartwatch che era caduto a terra in casa.

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