Eruzione dell’Etna, fontane di lava dal cratere di Sud Est e tremore in aumento

L'Etna in attività torna a dare spettacolo con una colata ben visibile da Catania e dai paesi dell'hinterland Etneo. L'Osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia rende noto che un nuovo trabocco lavico si è prodotto a partire dalle 19:15 dal cratere di Sud Est dell'Etna. Il fronte si dirige in direzione della Valle del Bove e ha raggiunto una altezza di circa 2.900 metri. È al momento in atto anche una intensa attività stromboliana. Il rosso fuoco sui crateri sommitali del vulcano squarcia la notte e incanta quanti possono ammirare lo spettacolo.

Registrato un incremento dell'ampiezza del tremore vulcanico – I sismografi hanno registrato un incremento dell'ampiezza del tremore vulcanico, che raggiunge attualmente valori alti. Nello stesso tempo si nota anche un aumento del tremore infrasonico. Sul vulcano siciliano è presente un secondo trabocco sul lato nord del Cratere di Sud Est.
L'eruzione in corso dell'Etna dura da diversi mesi – Un precedente e suggestivo spettacolo dell'Etna risale alla vigilia di Natale, quando si è registrata una fase esplosiva con cenere lavica emessa dal cratere di Sud-Est. L'eruzione in corso dura da diversi mesi e si palesa a fasi alterne con l'intensa attività stromboliana, spettacolo originale e suggestivo. L'Ingv di Catania ha scoperto che sul finire di novembre il vecchio cratere di Sud-Est ha letteralmente inghiottito il nuovo cratere di Sud-Est. Il nuovo cratere di Sud-Est aveva dato vita a nove anni di eruzioni, era il più attivo, e il vecchio lo ha divorato.