Equitalia invia cartelle per mezzo milione di euro ad una pensionata 80enne

Quando ha aperto la raccomandata che le ha consegnato il postino non poteva credere ai propri occhi: Equitalia le aveva inviato un lettera in cui erano elencate decine di cartelle esattoriali per un debito complessivo superiore al mezzo milione di euro. È quanto capitato nei giorni scorsi ad una 80enne pensionata veneziana che si è vista recapitare ben 45 cartelle esattoriali per debiti pregressi la prima delle quali risalente addirittura al 1989. "Ho guardato più volte l’importo e ho chiesto conferma anche a mia figlia. Ho pensato anche a uno scherzo ma poi mi sono sentita male" ha confessato l'anziana donna, aggiungendo: "Ho guardato più volte la somma finale, che è di 518 mila euro, e ho sperato fino alla fine di sbagliarmi. Invece poi mia figlia mi ha confermato che si trattava proprio di mezzo milione di euro. E dove posso mai trovarli?".

Le cartelle esattoriali provengono per lo più dell’Inps e dalla locale Camera di Commercio e sono tutte relative ad un negozio che la pensionata ha gestito fino al marzo del 1999, quando ha ceduto l’attività. "Mi sono ritrovata una sfilza di cartelle in ordine cronologico: dal 1989 al 2012. Molte sono dell’Inps, le altre della Camera di Commercio. Tutte si riferiscono all’attività che ho gestito fino al 1999. La cifra più bassa fra le 45 elencate è di 350 euro, quella più alta di 102mila euro" ha sottolineato l'80enne che ora si è affidata all’ufficio legale dell’Associazione Difesa Consumatori. I legali dell'Adico hanno già annunciato che chiederanno ad Equitalia la cancellazione delle cartelle ormai prescritte, ma anche delle altre perché comunque riferite ad un'attività commerciale chiusa da 15 anni.