Emigrante si laurea in Inghilterra facendo i lavoretti e da cameriere diventa prof universitario

Senza opportunità nel nostro Paese, nonostante il titolo di studio, come tanti italiani è diventato emigrante per necessità, si è arrangiato a fare ogni piccolo lavoretto per prendersi una seconda laurea nel Paese che lo ospita e così è riuscito a passare da cameriere a prof universitario i pochi anni. È la storia di Francesco Caputo, un nostro connazionale partito oltre un ventennio fa dalla Piana di Sibari, in Calabria, e ora insegnante all’Università di Winchester.
Un percorso di successo ma costellato da enormi difficoltà, davanti alle quali Francesco Caputo non si è arreso riuscendo a trovare la sua strada anche se lontano dalla sua terra.
Un cammino che quel giovane partito da Rossano, in provincia di Cosenza, e ora adulto rivendica con forza invitando tutti a non avere paura di emigrare per trovare la propria strada all’estero se in Italia non è possibile.
“In Italia siamo bravi, ma non siamo i soli. Ai miei connazionali dico di guardare altrove perché solo così si cresce nelle esperienze e nella conoscenza” ha dichiarato il docente a Lacnews24 ricordando le difficoltà personali del passato che lo hanno potato cimentarsi in vari lavori, dal cameriere al barista passando per l'addetto alla sicurezza.
“Agli italiani e ai giovani in particolare suggerisco di accogliere la diversità, guardiamo lontano, non pensiamo a come devo stare bene io ma i nostri figli.Oggi i nostri ragazzi possono imparare tutto, se si vuole restare in Calabria lo si faccia ma è importante non sentirsi schiavi” ha proseguito Caputo, aggiungendo: “Bisogna mettersi in gioco, sperimentarsi ed essere carichi di energia. Siate curiosi. Viviamo in un mondo aperto all’innovazione, con internet si può stare in Calabria e fare un master a Londra. La vita ha tante opportunità, è importante avere tante idee, senza sposare ideologie”.