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Emergenza a Lampedusa, oltre 2000 migranti ammassati nell’hotspot: “Dormono sulla loro urina”

Nell’hotspot di Lampedusa ci sono più di 2mila migranti ammassati e il deputato del PD Erasmo Palazzotto denuncia che sono costretti a “dormire sulla propria urina”.
A cura di Giacomo Andreoli
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Oltre 2mila migranti ammassati in una struttura che ne potrebbe ospitare appena 350. È la situazione drammatica e paradossale dell'hotspot di Lampedusa, che sta superando ogni limite possibile di gestione. La struttura, denuncia Sea-Watch, "è inadeguata e in condizioni igieniche inaccettabili" e inoltre tra le 2100 persone ci sono diversi bambini e donne incinte. Il deputato del PD Erasmo Palazzotto, più volte sulle navi delle ong per monitorarne lavoro e difficoltà, oltre ad aiutarli in prima persona nel soccorso, parla di persone "a contatto con casi Covid accertati".

Ma non solo, secondo il parlamentare le persone "dormono sulla propria urina con servizi igienici implosi e blatte ovunque". A supporto di questa descrizione Palazzotto pubblica un video dell'interno dell'hotspot in cui si vedono rifiuti di ogni genere ammassati per terra nei corridoi e nei lavandini, oltre a pavimenti bagnati. Quindi descrive la situazione con un lapidario: "Non è emergenza sbarchi, è una colpevole incapacità gestionale e tutto ciò è disumano".

Negli ultimi giorni gli sbarchi nell'isola sicula sono continuati senza sosta, con gli ultimi otto sbarchi che hanno portato a terra in tutto più di 300 persone. “La situazione igienico-sanitaria – aveva denunciato già ieri il neo sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino- è allarmante. Quattrocento, cinquecento persone si riescono a gestire senza alcun problema, ma 1.400 è un numero esagerato e con 36 gradi è ancora più complicato. Sono in attesa di una conferma, ma in giornata dovrebbe arrivare la nave Diciotti che caricherà un gran numero di migranti e, di fatto, alleggerirà la struttura di contrada Imbriacola”. Ora Sea Watch, assieme alle altre ong che operano nel Mediterraneo, chiede un intervento immediato. "Il governo italiano smetta di calpestare i diritti delle persone – scrive l'organizzazione su Twitter- serve un intervento urgente".

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