È tutto pronto per il “Vaccine day” europeo: domani le prime vaccinazioni in Italia

È tutto pronto per il “Vaccine day” europeo. Domani, domenica 27 dicembre 2020, tutti i paesi europei compresa l’Italia inizieranno a somministrare il vaccino anti-Covid. La macchina organizzativa si è messa in moto e nel giorno di Natale nel nostro Paese sono arrivate, con un furgone munito di cella frigorifero, le prime 9.750 dosi di vaccino Pfizer-Biontech. Il furgone partito dal Belgio ha viaggiato scortato dalla frontiera del Brennero a Roma dove è stato preso in consegna da pattuglie della Polstrada e dei carabinieri. La campagna vaccinale anti-Covid prenderà il via il 27 dicembre: tra i primi in Italia a essere sottoposti al vaccino medici, infermieri, personale sanitario anche delle Rsa, anziani e con fragilità. La prima persona in assoluto in Italia a fare il vaccino, dalle 8 del mattino di domani all'ospedale Spallanzani di Roma, sarà un'infermiera, volto simbolo del personale sanitario in prima linea da mesi nella battaglia contro il virus.
Dallo Spallanzani alle Regioni, come sarà distribuito il vaccino
Domani dall'istituto Spallanzani di Roma una parte dei vaccini anti-Covid Pfizer-Biontech sarà trasportata a Pratica di Mare dove 5 aerei (due C27J dell'Aeronautica, due Dornier Do. 228 dell'Esercito e un P-180 della Marina) raggiungeranno le mete più lontane. Le altre dosi invece raggiungeranno le destinazioni via terra con un impegno complessivo di 60 autoveicoli e circa 250 militari. Come previsto dal Piano vaccini, le successive dosi di vaccino che arriveranno in Italia saranno consegnate direttamente dalla casa farmaceutica ai 300 siti di somministrazione individuati dalla Struttura commissariale in accordo con le Regioni. Nella seconda fase, non appena saranno disponibili i vaccini di tipo “cold" delle altre case farmaceutiche (AstraZeneca, Moderna, etc), le Forze armate saranno impegnate nel trasporto logistico su tutto il territorio nazionale. L’hub principale, per lo stoccaggio delle dosi, sarà presso l'aeroporto di Pratica di Mare da dove partiranno per raggiungere i 21 “Sub Hub", ovvero le strutture militari dislocate in tutte le Regioni che garantiscono le necessarie misure di sicurezza. Da qui partiranno per essere consegnati ai siti di somministrazione. Il piano prevede l'utilizzo di 11 aerei, 73 elicotteri e oltre 360 autoveicoli. L'organizzazione contempla anche l'utilizzo degli shelter frigo in dotazione alla Difesa. La Difesa prevede di costituire, inoltre, delle postazioni vaccinali fissi e mobili (Presidi Vaccinali Difesa-PVD) attraverso la riconversione dei “Drive Through Difesa”, attualmente operativi in tutta Italia per effettuare i tamponi. Su richiesta, il personale sanitario delle Forze Armate sarà disponibile per eventuale somministrazione anche con team mobili nelle Rsa o a domicilio per i cittadini con difficoltà motorie.
I primi vaccini al personale medico
"È arrivato in Italia il furgone proveniente dal Belgio con le prime dosi del vaccino anti Covid. Avevamo detto che prima della fine dell'anno avremmo iniziato le vaccinazioni e così sarà. I primi vaccini saranno per il nostro personale medico che quotidianamente lavora per salvare vite umane, mettendo a rischio la propria vita”, ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: "Alle nostre forze bianche un augurio di Buon Natale e un grazie per tutto quello che stanno facendo, anche in questa giornata di festa. Ci riprenderemo le nostre libertà e torneremo ad abbracciarci".