E su Facebook spunta la “black list” degli studenti gay di Nuoro

C'è una pagina su Facebook, “Spotted: Asproni Nuoro”, nata con l’obiettivo di far socializzare gli studenti dello storico istituto liceale che tra i suoi ex alunni vanta anche Indro Montanelli. Qualcuno, però, ha pensato di utilizzare quel luogo di incontro virtuale non soltanto per informarsi su lezioni e interrogazioni, scambiarsi notizie e pettegolezzi, e ampliare la possibilità di incontri. Sul social network infatti, come scrive “La nuova Sardegna”, sono stati presi di mira i liceali omosessuali. Il primo messaggio, della tarda serata di lunedì, è assolutamente esplicito: riporta nomi, cognomi, gradi di parentela; e, ancora, presunte frequentazioni ed epiteti omofobi nei confronti dei ragazzi. "Lo sappiamo che ti piace il c… di …", ha scritto qualcuno, aggiungendo il nome di uno studente del liceo classico. Nonostante l'indignazione e i messaggi di solidarietà per gli studenti menzionati, la "black list" nel corso della nottata si è arricchita di nuove segnalazioni. Poi, la suddetta pagina è scomparsa da Facebook.
Ma non è finita lì. Il giorno dopo, martedì mattina, gli studenti dell'Asproni si sono svegliati più agguerriti che mai. Il preside Antonio Fadda convoca alcuni docenti e le vicepreside, fa girare una circolare, ascolta i componenti di un comitato studentesco straordinario e incontra i rappresentanti di istituto. Viene quindi organizzata una manifestazione per condannare la "lista nera" e per solidarizzare con i coinvolti. E così stamane tutti i liceali, vestiti con una maglietta bianca, si sono disposti a mo' di catena umana intorno alla sede del liceo. Una protesta si era già scatenata ieri sempre su Facebook, con la sostituzione dell'immagine di copertina degli stessi ragazzi dell'istituito con un riquadro bianco.