È guerra alla cimice asiatica in Liguria, rilasciate vespe samurai antagoniste naturali dell’insetto

Continua il piano di contenimento della cimice asiatica in Liguria che ormai da mesi sta mettendo a rischio i raccolti fortemente danneggiati dall'insetto. Per arginare la proliferazione della cimice verranno rilasciate le cosiddette vespe samurai, il cui nome è Trissolcus Japonicus che si sono rivelate un nemico naturale.
"Le vespe samurai innocue per l'uomo, le api e gli animali, si stanno rivelando efficaci – ha spiegato il vice presidente della Regione Liguria con delega all'Agricoltura – tanto che Regione Liguria ha ottenuto il rinnovo dell'autorizzazione alle immissioni dal Ministero della Transizione Ecologica. La nuova tornata, la prima del 2022, coinvolgerà 9 siti da Ponente a Levante (Badalucco, Pontedassio, Albenga, Finale Ligure, Savona, Rapallo, Lavagna, Follo e Sarzana), insistendo sugli areali a vocazione agricola maggiormente colpiti dalla cimice asiatica".
La vespa samurai è un insetto nativo del Giappone e della Corea che si nutre di polline e punge solamente le uova della cimice asiatica in cui depone le proprie uova, distruggendo così le nuove generazioni dell'insetto dannoso. I nuovi rilasci avverranno il 28 e il 29 giugno.
I tecnici del Servizio Fitosanitario Regionale si occupano delle immissioni e monitorano costantemente la situazione per ottenere il riequilibrio ecologico. Le più colpite dalla presenza della cimice sono colture come quelle delle olive da mensa, danneggiate duramente negli anni passati.