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Dramma in autostrada, operaio travolto e ucciso da mezzo pesante in A14

La vittima dell’incidente è un operaio di 37 anni. Il dramma si è consumato lungo il tratto compreso fra San Severo e Foggia.
A cura di Antonio Palma
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Tragedia sul lavoro nelle scorse ore nel tratto pugliese dell’autostrada A14 Bologna-Taranto. Un operaio addetto alla manutenzione stradale è stato travolto e ucciso da un mezzo pesante mentre era impegnato con i colleghi nelle attività di manutenzione sulla carreggiata. Il dramma si è consumato lungo il tratto compreso fra San Severo e Foggia, nei dintorni del capoluogo dauno. La vittima dell’incidente è un operaio di 37 anni originario di Napoli. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo stava eseguendo dei lavori di manutenzione del manto stradale all’altezza del km 548 dell’autostrada A14, sulla carreggiata in direzione sud, quando un tir non si è accorto di lui e lo ha travolto.

Pero l’operaio, dipendente di una ditta appaltatrice pugliese incaricata dei lavori, purtroppo non c’è stato nulla da fare. La tragedia mentre era buio, nella notte tra martedì e mercoledì, intorno alle ore 2. Dopo l’allarme, lanciato dai colleghi della vittima, sul posto sono accorsi sia i sanitari del 118, sia le pattuglie della Polizia stradale sia i pompieri ma purtroppo l’uomo non è stato possibile fare nulla: a causa delle ferite riportate, è morto. Sul luogo dell’incidente è intervenuto anche il personale della direzione ottavo tronco di Bari di Autostrade per l’Italia per ristabilire la viabilità del tratto. Per consentire i soccorsi e i successivi rilievi da parte della polizia a seguito dell'incidente, infatti, il tratto autostradale interessato è stato chiuso per diverse ore prima di essere riaperto. Non si segnalano ripercussioni sul traffico autostradale.

"C'è un evidente problema di sicurezza nei cantieri autostradali della A14 in provincia di Foggia, chiediamo alla stazione appaltante e alle istituzioni preposte ai controlli un intervento in tal senso, perché due infortuni mortali in pochi mesi nello stesso tratto non posso essere solo addebitati a fatalità" ha affermato il segretario generale della Fillea Cgil di Capitanata, aggiungendo: "Un tragico riproporsi, con le stesse dinamiche, di quanto accaduto solo a settembre scorso – evidenzia – quando a morire era stato un operaio di 47 anni. In attesa che Spesal e magistratura svolgano tutti gli accertamenti del caso sull'incidente di questa notte, crediamo che vi sia qualcosa in più della pericolosità insita in questo tipo di lavoro. Dalla migliore segnalazione dei lavori fino alla decisione di chiudere il tratto interessato dai lavori dirottando il traffico sull'altra corsia, vanno predisposte misure che fermino questo drammatico e non più sostenibile bilancio di vittime sui cantieri autostradali"

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