Dramma a Castenaso, bimbo di un mese trovato morto nella culla dalla mamma: disposta autopsia

Dramma a Castenaso, nel Bolognese, dove un neonato di solo un mese di vita è stato trovato morto nella culla dalla mamma 32enne. È successo ieri mattina intorno alle 06:30: la donna si è avvicinata al figlio e ha notato che non respirava. Ha immediatamente allertato il 118 ma quando i sanitari sono giunti nell'abitazione della famiglia, in via Paolo Fabbri, non hanno potuto far altro che dichiarare il decesso del piccolo.
Considerata però l'età del bambino, i sanitari hanno avvisato i carabinieri. Una pattuglia della stazione di Castenaso è arrivata subito sul posto e, con loro, il medico legale e la sezione scientifica. Secondo gli investigatori si tratta di morte naturale, quella che viene chiamata SIDS (dall'inglese Sudden Infant Death Syndrome) o morte in culla, ma è stata comunque disposta l'autopsia per fare luce sulle cause della tragedia, che lasciato sotto choc tutta la comunità locale.
"Che dire? Ho la pelle d’oca solo al pensiero. È vero che in una zona residenziale le voci si rincorrono e tutti sanno tutto, ma non ci volevo credere davvero. Ci sono tanti bambini qui che spesso giocano tutti insieme e sapere che una giovane famiglia è stata spezzata da questo immane dolore mi distrugge: nessun dovrebbe soffrire così", ha detto una residente della zona al Resto del Carlino. Ha commentato l'accaduto anche il sindaco Carlo Gubellini: "Davvero una tragedia, ma visto che ci sono indagini in corso non aggiungo altro". Il Comune si è prontamente attivato, già da ieri, per mettere a disposizione della famiglia un supporto psicologico.
Si ricordi che, come spiega sul proprio sito ufficiale l'Ospedale Bambino Gesù di Roma, "la SIDS (dall'inglese Sudden Infant Death Syndrome) o morte in culla o morte improvvisa del lattante è la morte improvvisa e inspiegabile di un bambino al di sotto dell'anno di età. È più frequente tra uno e cinque mesi di età e rappresenta una delle cause principali di morte nel primo anno di vita. Nel nostro Paese, si stima che vada incontro a morte in culla 1 nato su duemila. Riguarda quasi sempre bambini apparentemente sani".