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Dramma a Cagliari, donna uccisa a coltellate dal marito: giallo sul movente

Femminicidio a Serramanna, nel sud della Sardegna: un uomo ha ucciso a coltellate la moglie nella loro abitazione. L’uomo, 57 anni, ha provato poi a suicidarsi con la stessa arma usata contro la donna: è al momento sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per fermare l’emorragia. La coppia lascia un figlio di 29 anni. Giallo sul movente.
A cura di Ida Artiaco
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Dramma nel Cagliaritano, dove si è consumato un femminicidio questo pomeriggio intorno alle 17 in una casa a Serramanna, nel sud della Sardegna. Un uomo ha ucciso la moglie a coltellate. Al momento la vicenda è ancora poco chiara, i carabinieri della Compagnia di Sanluri hanno avviato le indagini. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Giovanni Murtas, 57 anni, ha colpito con un fendente la moglie Marisa Pireddu, di 51, al culmine di una lite, poi ha tentato il suicidio con la stessa arma usata per ammazzare la donna. L'uomo è infatti stato trovato ferito al petto ed inizialmente non era stata esclusa neppure una colluttazione con la vittima. A dare l'allarme è stato il fratello del 57enne, che abita nella casa a fianco e che ha sentito le urla.

Attualmente il killer è all'ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stato trasferito in gravi condizioni con un mezzo di elisoccorso e dove è sottoposto ad un intervento chirurgico per fermare l'emorragia provocata dalla coltellata autoinflitta. Al momento della tragedia la coppia di coniugi era da sola. Il figlio Antonio, di 29 anni, non era nell'appartamento. Continuano le indagini su quanto accaduto per cercare di scoprire il movente dell'ennesimo femminicidio che si registra in Italia.

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