Donna morta a Grosseto, fermato il figlio: litigio finito male?
E' in stato di fermo il figlio di Donata Muccio, la 85enneta trovata morta nel suo appartamento, vicino al centro di Grosseto. L’ipotesi degli inquirenti, come scrive il Tirreno, quella di un litigio finito male tra madre e figlio. Quest’ultimo, 47 anni, era stato sentito dalla polizia, come la sorella, subito dopo il ritrovamento del cadavere. La casa della donna era a soqquadro ma sul corpo della vittima non sono stati trovati segni di violenza. La prima ipotesi formulata dagli inquirenti è che l’anziana fosse rimasta vittima di una rapina, a seguito della quale avrebbe avvertito un malore. La 85enne non è stata né strangolata, né picchiata. Non c’era sangue sul pavimento della cucina. Nelle ore però ha preso corpo la pista della lite finita male. Peraltro durante i rilievi è emerso che, nella casa della vittima, non c’era nessun segno d’infrazione né sulle finestre né sulla porta. L’ipotesi è che il litigio sia degenerato e che la donna sia stata uccisa da un infarto. Secondo la Procura all'origine dell’acceso diverbio potrebbero esserci alcuni debiti di gioco che l'uomo aveva contratto. Sarà comunque l’autopsia a dare ulteriori dettagli sulla vicenda. I poliziotti della scientifica, sabato sera, hanno sequestrato anche alcuni cuscini che erano nell’abitazione.