3.086 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Discute la tesi durante il travaglio, Martina si laurea e diventa mamma lo stesso giorno

È la storia di una giovane infermiera, Martina Cuomo, che nei giorni scorsi ha discusso la tesi all’Università degli Studi dell’Aquila durante il travaglio e poco dopo ha partorito la sua bimba.
A cura di Antonio Palma
3.086 CONDIVISIONI
Immagine

Si era preparata a lungo per entrambi i grandi eventi che la attendevano, ben consapevole che sarebbero arrivati a breve distanza l'uno dall'altro ma mai avrebbe immaginato di potersi laureare e diventare mamma lo stesso giorno. È la storia di una giovane infermiera napoletana, Martina Cuomo, che nei giorni scorsi ha discusso la tesi durante il travaglio e poco dopo ha partorito.

La neo mamma ha raggiunto così nello stesso giorno due grandi traguardi che si era prefissata nella vita e il 18 novembre scorso prima ha discusso la tesi laureata in Scienze infermieristiche e ostetriche  all'Università dell'Aquila e poi poco più tardi  ha dato alla luce la sua dolcissima bambina, Nunzia.

A raccontare la sua storia la stessa Università degli Studi dell'Aquila che si è congratulata pubblicamente con la mamma e infermiera, immortalata ancora in ospedale in un scatto con la piccola appena nata  su un braccio e la tesi sull'utilizzo della telemedicina in ambito sanitario nell'altro, con l'immancabile corona di alloro in testa.

"Da tutta UnivAQ congratulazioni e auguri infiniti per questa meravigliosa giornata senza precedenti" hanno scritto dall'Università

Martina Cuomo, infermiera all'ospedale Cotugno di Napoli e impegnata in prima linea in un reparto covid durante la pandemia, ha scoperto di essere incinta il 9 marzo scorso mentre frequentava appunto corsi a L'Aquilama ha deciso di continuare. "Se avessi interrotto, tutto sarebbe saltato alla prossima sessione, ad aprile 2023", racconta la ragazza a Today.

L'Università le aveva comunicato che il 18 novembre avrebbe dovuto discutere il suo lavoro finale e pur consapevole che la sua gravidanza volgeva al termine, non immaginava che sarebbe stato proprio lo stesso giorno.

Le doglie  son arrivate infatti proprio quel giorno e così lei ha chiesto di poter anticipare la seduta e discutere da casa per ovvie ragioni. Poi nemmeno il tempo di attenere la proclamazione perché è dovuta andare in ospedale dove ha partorito intorno alle 18.30.

"Quando hanno fatto la proclamazione stavo andando in sala parto" ha confessato la neo mamma e dottoressa magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche.

3.086 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views