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Disastro ambientale e inquinamento: arresti alla Floursid, stabilimento chimico di Cagliari

Le persone finite in manette sono accusate di aver causato l’inquinamento dell’aria e delle falde acquifere con valori superiori anche di 3.000 volte ai limiti stabiliti dalla legge.
A cura di Davide Falcioni
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Disastro ambientale, inquinamento e associazione a delinquere. Sono queste le ipotesi di reato contestate da Marco Cocco, pubblico ministero della Procura di Cagliari che ha richiesto le ordinanze di custodia cautelare a carico di alcuni componenti dell'azienda Floursid di Macchiareddu, di cui è proprietario il presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini, (a suo carico non risulta nulla). Dietro le sbarre sono finiti  Sandro Cossu, direttore sicurezza della Fluorsid, Marcello Pitzalis e Simone Nonnis di una azienda esterna, l'ingegner Alessio Farci, Michele Lavanga, direttore stabilimento Fluorsid, mentre agli arresti domiciliari Armando Benvenuto Bollani, titolare di una ditta che lavora con l'azienda, e Giancarlo Lecis della Fluorsid. Le indagini sono state condotte dagli agenti del Corpo forestale e vigilanza ambientale della Regione che stamattina hanno eseguito le ordinanze.

L'accusa: rifiuti tossici trattati in modo illegale

Gli agenti del nucleo provinciale cagliaritano del corpo forestale della Regione Sardegna, che hanno condotto l'inchiesta coordinati dal pm Marco Cocco, hanno posto sotto sequestro un'area di stoccaggio di cinque ettari all'interno dello stabilimento della società, nella zona industriale di Macchiareddu, non lontana dal capoluogo sardo, e altri dieci ettari nel territorio di Assemini, sempre vicino a Cagliari. Sulla  base di quanto accertato dagli inquirenti del corpo forestale, nello stabilimento e nei terreni di Assemini si trattavano rifiuti speciali tossici senza le dovute precauzioni causando l'inquinamento dell'aria e delle falde acquifere con valori superiori anche di 3.000 volte ai limiti stabiliti dalla legge. Ad Assemini in particolare – sempre secondo quanto scoperto dal corpo forestale – venivano effettuati interramenti di rifiuti tossici senza le precauzioni necessarie.

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