Dimessa 4 volte dal pronto soccorso per un mal di testa, 32enne rischia la vita per emorragia cerebrale

È stata dimessa per 4 volte dal pronto soccorso con la diagnosi di un semplice mal di testa, ma era emorragia al cervello. Una neomamma 32enne è morta dopo il ricovero d’urgenza al Santissima Annunziata di Taranto e la delicatissima operazione chirurgica alla quale è stata sottoposta.
L’esito dell’intervento non era scontato, ma la donna si è risvegliata e appena ha ripreso lucidità dopo l’operazione, ha chiesto subito della sua bambina, partorita il 21 luglio scorso a Martina Franca.
Brigitta, così si chiama la 32enne, sarebbe fortunatamente fuori pericolo. La sua vicenda ha profondamente scosso la comunità di Martina Franca il cui pronto soccorso ospedaliero conta risorse insufficienti ed esauste. La famiglia della 32enne ha chiesto di chiarire l’accaduto. La neomamma, infatti, era stata in pronto soccorso ben quattro volte, lamentando sempre gli stessi dolori e ricevendo sempre la stessa diagnosi poco allarmante.
Nonostante le rassicurazioni dei medici, i suoi sintomi sono peggiorati fino al ricovero a Taranto, dove è stata salvata da una delicatissima operazione chirurgica che fortunatamente è andata a buon fine.
Il caso ha aperto la discussione sulla scarsità di medici in servizio in pronto soccorso e sulla necessità di offrire supporto ai dottori in reparto. La risposta, secondo i cittadini, sarebbe la riapertura del pronto soccorso del Moscati di Taranto. La burocrazia dell'Asl di Taranto, però, sembra rappresentare un ostacolo significativo. L'esperienza della 32enne che fortunatamente potrà tornare presto a casa dalla sua bimba di poche settimane sottolinea l'urgenza di interventi decisi nel sistema sanitario locale.
Nel frattempo, la famiglia della giovane mamma ha chiesto ulteriori verifiche sulla situazione per capire cosa sia successo nel pronto soccorso di Martina Franca e perché la donna ha rischiato la vita dopo 4 visite mediche.