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Danni gravi e permanenti al neonato dopo il parto: famiglia di Lanciano riceve 522mila di risarcimento

La Asl di Lanciano dovrà risarcire con 522mila euro una famiglia il cui bambino, dopo il parto, ha subito danni permanenti: “Grave sofferenza perinatale al piccolo, handicap gravi, con sindrome di deficit attentivo e comportamentale più altre patologie”.
A cura di Ida Artiaco
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immagine di repertorio
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Mezzo milione di euro, precisamente 522mila euro. È questa la somma con la quale Asl di Lanciano dovrà risarcire una famiglia il cui figlio, oggi 14enne, ha riportato gravi e permanenti danni dopo il parto. Lo ha stabilito la sentenza del giudice del tribunale civile di Chieti, Gianluca Falco, per "negligenza sanitaria".

I fatti si sono verificati nel novembre del 2010, quando il piccolo stava per nascere all’ospedale Renzetti. Durante le fasi del preparto l’allora neonato ha subito conseguenti danni permanenti, riconosciuto anche dall’Inps come handicap gravi, con sindrome di deficit attentivo e comportamentale più altre patologie.

A 2 anni anni, infatti, nel 2012, al bambino è stata riscontrata precisamente la sindrome da deficit attentivo con iperattività con pregressa sofferenza perinatale. Poi disturbi visivi con miopia severa bilaterale con strabismo. E successivamente la disarmonia dello sviluppo, del linguaggio e disabilità intellettiva.

I legali della Asl hanno respinto l’accusa contestando la fondatezza e rimarcando la correttezza dei sanitari. Poi è arrivata la sentenza: il giovane paziente ha ottenuto come danno 333mila euro, mentre i genitori 18 mila euro, per un totale di 522 mila euro. La mamma del piccolo aveva 21 anni quando aveva finito la 41esima settimana di gestazione e il bimbo doveva nascere.

L’istruttoria processuale si è basata su negligenze e imperizie dei medici, a cominciare dal fatto che la donna, nonostante il sanguinamento, non è stata sottoposta a visita medica né all’ecografia per accertare le condizioni del bimbo, ritardando il parto cesareo e provocando così una grave sofferenza perinatale al bambino con danni cognitivi e comportamentali.

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