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Dado, il cane che lascia la padrona per tornare al canile che l’ha salvato

È una storia particolare quella di Dado, un meticcio labrador che è scappato dalla sua nuova casa e ha percorso 15 chilometri nel bosco per tornare al “suo” canile. Quel canile che l’aveva accolto dopo il terremoto dell’Aquila.
A cura di Susanna Picone
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È una storia particolare quella di Dado, un meticcio labrador che è scappato dalla sua nuova casa e ha percorso 15 chilometri nel bosco per tornare al “suo” canile. Quel canile che l’aveva accolto dopo il terremoto dell’Aquila.

La storia di Dado, un grosso incrocio di labrador bianco, è quella di un cane che ha percorso chilometri su chilometri per riuscire a far ritorno a casa sua. Ma la casa non è quella dove Dado può trovare le cure amorevoli di una padrona: il cucciolone bianco quei 15 chilometri tra i boschi li ha infatti percorsi per tornare in un canile. Il “suo” canile, quello che l’aveva accolto subito dopo il terremoto. La storia di Dado viene ripercorsa sulle pagine torinesi de La Repubblica ed è Graziella Avondetto, responsabile del canile di Bibiana, a raccontarla. Dado è, appunto, un cane che ha vissuto il terremoto dell’Aquila del 2009. Aveva solo 6 mesi quando si è ritrovato improvvisamente senza né padroni né una casa. Qualcuno l’ha visto muoversi impaurito tra le macerie e ha contattato il canile di Bibiana: “Mi ha cercato un’amica della Lega dell’Abruzzo – racconta la responsabile del canile – chiedendo se potevamo occuparcene, dato lo stato di emergenza in cui si trovavano. Avevamo accolto 700 cani, con soli 300 posti a disposizione”.

Il cane adottato in Piemonte dopo il terremoto de L’Aquila – Così Dado è arrivato in Piemonte, portava con sé la paura del terremoto. Non riusciva a sopportare i rumori forti, si nascondeva nella sua cuccia, tremava. Ma il canile di Bibiana si è preso cura di lui creando un branco di 5 cani che gli facevano la guardia. E presto Dado ha dimostrato di essere guarito ed è stato dato in adozione a una vera famiglia. È arrivato in una nuova casa ma lì ci è rimasto solo tre giorni: dalla sua nuova padrona Dado è scappato scavalcando il cancello e vagando per due settimane nei boschi fino a raggiungere il suo obiettivo. Il canile di Bibiana, naturalmente. Dado aspettava i responsabili del canile davanti al cancello, era dimagrito tantissimo, almeno dieci chili. L’hanno fatto entrare e hanno capito che per il cane era quella la sua casa: Dado era di nuovo felice tra i suoi amici. Ed è per questo, raccontano dal canile in Piemonte, che “non lo lasceremo più andare via”.

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