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Da nuove norme per la quarantena a scuola alla fine stato di emergenza: il calendario delle riaperture

Il calendario delle riaperture da domani lunedì 7 febbraio fino al 15 giugno con la fine dell’obbligo vaccinale per le categorie di lavoratori. Nuove regole sulla quarantena per gli studenti e durata del Green Pass illimitata per chi ha ricevuto la terza dose: ecco cosa cambia.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Inizia domani lunedì 7 febbraio la nuova fase dell'uscita graduale dallo stato d'emergenza dovuto alla pandemia di Covid-19. Il calo dei contagi e il tasso di vaccinazione in aumento sono solo due dei fattori che poteranno al tentativo di "normalizzare" la pandemia il più possibile. Con il nuovo decreto Covid, cambiano per esempio le regole per la quarantena a scuola in caso di contatto con un positivo. Un tentativo di rendere più semplici le procedure per studenti, famiglie e personale scolastico. L'obiettivo è anche quello di scongiurare quanto più possibile la Dad, mantenendo le lezioni in presenza. Il percorso per riaperture graduali e il ritorno alla normalità sarà scandito da diverse tappe.

Le nuove regole per la quarantena a scuola

La quarantena per gli studenti sarà di cinque giorni. La nuova misura si applica anche gli studenti che "alla data del 5 febbraio 2022 siano già sottoposti a quarantena senza che questa sia ancora cessata". La cessazione dell'isolamento resta però condizionato dall'esito negativo di un test antigenico rapido o di un tampone molecolare.

Per quanto riguarda la scuola primaria, da 6 a 12 anni la Dad sarà prevista solo per gli studenti non vaccinati a partire dal quinto caso di positività accertato. La Dad avrà una durata di cinque giorni. Per la scuola secondaria la didattica a distanza è prevista solo per gli studenti non vaccinati. Dal secondo caso in poi chi ha completato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi e i guariti da meno di 4 mesi può restare in classe. Chi non è vaccinato invece dovrà seguire le lezioni da remoto per cinque giorni.

Sempre da domani lunedì 7 febbraio il Green Pass rilasciato a chi ha effettuato la terza dose avrà valenza illimitata senza scadenze temporali. Al regime di chi si è sottoposto a dose booster è comparato chi è guarito dalla malattia. Il pass rilasciato a chi ha avuto il virus e ha poi eseguito due dosi vale invece sei mesi. Per ottenere la validità illimitata bisogna sottoporsi alla terza dose. Chi ha eseguito solo due dosi e non ha mai contratto il Covid ha una certificazione verde valida per sei mesi. Il pass base invece è valido 48 ore con tampone negativo antigenico, 72 con molecolare. Si può entrare nei negozi di alimentari, farmacie, ottici, articoli per animali e distributore di carburante e per andare al lavoro se non sottoposti a obbligo vaccinale.

Sottoposti all'obbligo a prescindere dal lavoro svolto sono gli over 50, che devono aver effettuato almeno la prima dose per poter accedere al luogo di lavoro. Necessario però continuare ad effettuare i richiami. Il Green Pass rafforzato viene rilasciato a ciclo completo di tre dosi o dopo la guarigione.

Il nuovo decreto risponde anche alle necessità di stranieri arrivati in Italia per brevi periodi. Chi è guarito o è vaccinato da più di 6 mesi con un siero riconosciuto come equivalente in Italia può  accedere ai servizi e alle attività per le quali è previsto il Green Pass rafforzato facendo un test antigenico rapido con validità di 48 ore o molecolare con validità di 72 ore.

Eliminate inoltre anche le restrizioni in zona rossa per coloro che sono in possesso del Green Pass rafforzato e che hanno quindi completato il ciclo di 3 dosi o sono guariti dalla malattia.

Fine obbligo di mascherine in zona bianca

Dall'11 febbraio la mascherina all'aperto non sarà più obbligatoria. Il governo ha deciso di prorogare l'obbligo anche in zona bianca per altri 10 giorni, poi la mascherina sarà da utilizzare necessariamente solo al chiuso. In bar e ristoranti va indossata solo quando ci si alza dal tavolo, mentre nei cinema e nei teatri va indossata sempre. In palestra e nei centri sportivi solo nelle aree comuni. Si può togliere quando si fa attività. Su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale o di alta velocità è obbligatoria la Ffp2.

Si valuta anche riapertura delle discoteche per ballare. Si entrerà solo con Green Pass rafforzato. Se il locale è al chiuso resta obbligatoria la mascherina, tranne quando si sta in pista a ballare. Il limite di capienza non può essere superiore al 75% all'aperto e 50% al chiuso.

Obbligo vaccinale per lavoratori over 50

L'obbligo vaccinale per gli over 50 è entrato in vigore già il 6 gennaio scorso. Dal 15 febbraio però i lavoratori in questa fascia d'età dovranno esibire il Super Green Pass, pena la sospensione del lavoro e dello stipendio. Chi trasgredisce rischia una multa da 600 a 1.500 euro se si è colti sul luogo di lavoro senza Green Pass rafforzato. In caso di violazione reiterata, la sanzione è raddoppiata. Chi deve controllare invece rischia una multa da 400 a 1.000 euro

Fine dello Stato di emergenza

Se la curva dei contagi continuerà a calare e il trend si dimostrerà positivo, il governo è orientato a decretare la fine dello stato di emergenza dovuto alla pandemia il 31 marzo. In questo caso, ci saranno alcuni cambiamenti nella gestione della pandemia: le aziende ridiscuteranno gli accordi per lo smart working e la struttura commissariale guidata da Figliuolo agirà in regime ordinario. In caso contrario dovrà essere fatto un decreto per assegnare i poteri straordinari allo stesso commissario o alla Protezione Civile.

Fine obbligo vaccinale

Il 15 giugno prossimo invece scade l'obbligo vaccinale per tutte le categorie di lavoratori: personale sanitario e dipendenti delle Rsa, personale scolastico e forze dell'ordine.

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