Curcuma in polvere richiamata per pericolo salmonella: l’allerta del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha diffuso un nuovo avviso di sicurezza alimentare riguardante il richiamo di un lotto di curcuma in polvere a marchio AlìBabà (Haldi Powder). Il provvedimento è stato adottato a causa della presenza di Salmonella spp., un batterio potenzialmente pericoloso per la salute umana, in grado di provocare infezioni gastrointestinali anche gravi.
Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 100 grammi, 400 grammi e 1 chilogrammo, tutte appartenenti al lotto 22/04/2026, che coincide con il termine minimo di conservazione (TMC) riportato sull’etichetta. La curcuma richiamata è prodotta in India dall’azienda Nani Agro Foods Ltd per conto di Fresh Tropical Srl by Jawad, che ne cura la distribuzione sul mercato italiano.
Il Ministero ha invitato chiunque avesse acquistato confezioni di curcuma appartenenti al lotto segnalato a non consumarle e a restituirle al punto vendita, dove potranno essere sostituite o rimborsate. Si tratta di una misura precauzionale, ma necessaria per evitare potenziali rischi legati alla contaminazione.
La Salmonella spp., se ingerita, può causare febbre, nausea, crampi addominali, vomito e diarrea. I sintomi possono manifestarsi entro poche ore o dopo alcuni giorni dall’assunzione di alimenti contaminati. Le persone più vulnerabili, come bambini, anziani e soggetti immunodepressi, sono maggiormente esposte a complicazioni.

Non si tratta dell’unica allerta alimentare diffusa negli ultimi giorni. Solo ieri, il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di un lotto di salame stagionato a marchio Penserini Macelleria per una non conformità microbiologica non meglio specificata, mentre il giorno prima è toccato ad un lotto di cuneesi al rum “Il Viaggiator Goloso” per un errore di confezionamento: all’interno delle scatole potrebbero trovarsi praline alle nocciole, con possibili rischi per i consumatori allergici.
Pochi giorni prima, il Ministero aveva disposto anche il ritiro di un lotto di salsiccia stagionata prodotta dall’azienda Eredi Pinna Giovanna e C. Snc, in seguito sempre alla presunta presenza di Salmonella spp., che rappresenta un rischio microbiologico per la salute.
Un’altra segnalazione ha riguardato un lotto di mais per popcorn a marchio Conad, ritirato dai punti vendita per livelli di alcaloidi del tropano superiori ai limiti di legge, sostanze che possono causare disturbi al sistema nervoso se assunte in quantità elevate.