Covid Treviso, positivi cinque operatori sanitari: “Non si erano vaccinati”

Cinque i dipendenti dell'Ulss 2 Marca Trevigiana non vaccinati risultati positivi al Coronavirus. A confermare la notizia, anticipata da ‘Il Gazzettino di Treviso', è stato il direttore generale dell'azienda sanitaria, Francesco Benazzi. Stando a quanto accertato degli 86 dipendenti non ancora vaccinati, sono in tutto sei i positivi, ma uno avrebbe contratto il Covid poco prima di essere sottoposto alla vaccinazione, che è quindi risultata inefficace. Gli altri cinque dipendenti però non avevano risposto alla chiamata dell'azienda sanitaria nonostante lavorino in ospedale a stretto contatto con pazienti infettati.
L'Ulss 2 ha comunque avviato una verifica interna per capire come mai quei lavoratori non fossero immunizzati. Per ora non sarebbe stato preso nessun provvedimento disciplinare ma, nel caso in cui si tratti di una scelta volontaria e consapevole, i presunti operatori "no vax" saranno segnalati all'Ordine. Oltre alla segnalazione, l'ipotesi è di spostarli in reparti ospedalieri non più a contatto diretto con i pazienti Covid in modo da scongiurare il rischio di possibili cluster. Ad ogni modo l'Ulss 2 è intenzionata a non transigere sui dipendenti contrari al vaccino e intende immunizzare i cinque operatori sanitari non appena si saranno negativizzati.
Venerdì 19 febbraio, intanto, al Bocciodromo di Villorba saranno completate le 250 vaccinazioni di recupero per medici, odontoiatri e infermieri che non avevano potuto essere vaccinati al Ca' Foncello nelle scorse settimane. "Nemmeno qui abbiamo rilevato posizioni no-vax – sottolinea il direttore generale – adesso andremo a vaccinare tutti quelli che mancano".