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Cosa sappiamo sulla dinamica dell’incidente sull’A1: non ci sarebbe stato salto di carreggiata

Nessun salto di carreggiata ma un maxi-tamponamento tra più veicoli. Sarebbe questa una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente avvenuto nella mattinata di lunedì 4 agosto sull’A1, nel tratto compreso tra Arezzo e l’uscita Valdarno. Tre persone sono morte nel sinistro, 15 sono rimaste ferite.
A cura di Eleonora Panseri
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Alcune foto scattate sul luogo dell’incidente.
Alcune foto scattate sul luogo dell’incidente.

Nessun salto di carreggiata ma un maxi-tamponamento tra più veicoli. Sarebbe questa una prima ricostruzione della dinamica dell'incidente avvenuto nella mattinata di oggi, lunedì 4 agosto, sull'A1, nel tratto compreso tra Arezzo e l'uscita ValdarnoTre persone sono morte nel sinistro, 15 sono rimaste ferite.

A differenza di ciò che è stato inizialmente ipotizzato, a quanto si apprende, non ci sarebbe stato alcun salto di carreggiata da parte del camion coinvolto nello schianto con altri tre mezzi. I veicoli, il tir, un'ambulanza che è stata travolta dal rimorchio dell'autoarticolato, un'auto che trainava una roulotte e un autocarro, viaggiavano tutti nella stessa direzione.

Si sarebbe quindi trattato di un maxi-tamponamento. Secondo alcuni testimoni, infatti, il mezzo pesante sarebbe piombato sulle auto in coda per il traffico intenso e si sarebbe poi andato a schiantare contro il new jersey. Anche un pullman turistico sarebbe stato appena urtato.

L'esatta dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di fare chiarezza anche sulle cause che hanno portato all'incidente e alla morte delle tre vittime che si trovavano a bordo di un'ambulanza: Gianni Trappolini, 56 anni, Giulia Santoni, 23, Franco Lovati, 75.

I primi due erano volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini, il terzo un paziente che era stato accompagnato ad Arezzo per un esame e stava tornando in ospedale in Valdarno.

L'incidente è avvenuto intorno alle 11.30 e soltanto alle 19 è stata riaperta la carreggiata nord dell'A1. In direzione opposta, verso Roma, il tratto era stato riaperto intorno alle 15.30. A seguito dell'incidente nel tratto interessato si era formata una coda di 5 chilometri che è durata ore: i veicoli sono stati poi fatti uscire nel pomeriggio.

"Per tutta la durata dell'evento, Autostrade per l'Italia – spiega Aspi – ha garantito assistenza agli utenti fermi in coda, attraverso la distribuzione di acqua, fornita da due mezzi della viabilità con due operatori impegnati su ciascun mezzo".

"La complessità dell'evento – spiega sempre Autostrade per l'Italia – ha richiesto un grande sforzo da parte dei soccorsi, della Polizia stradale e della Direzione del 4/o tronco di Firenze, che ha messo in campo 13 mezzi e 35 uomini, tra personale Aspi e personale di imprese esterne, impegnati senza sosta per la risoluzione dell'Incidente e per il ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza per la riapertura al traffico".

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