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Covid 19

Covid-19, la figlia di un’operatrice sanitaria in isolamento: “Va ringraziata ogni giorno”

“Mia mamma lavora nel pronto soccorso di Codogno dove è stato questo signore. Non sapete quanto fa male sapere che lei e tutti i suoi colleghi dovranno stare in isolamento per 15 giorni”. È il messaggio pubblicato su Twitter dalla figlia di un’operatrice sanitaria che lavora all’ospedale di Codogno, dove si sono verificati i primi casi di contagio da Coronavirus. “Chi fa questo lavoro va ringraziato ogni giorno per ciò che fa”, ha aggiunto la ragazza.
A cura di Simone Gorla
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"Mia mamma lavora nel pronto soccorso di Codogno dove è stato questo signore. Non sapete quanto fa male sapere che lei e tutti i suoi colleghi dovranno stare in isolamento per 15 giorni. Chi fa questo lavoro va ringraziato ogni giorno per ciò che fa". È il messaggio pubblicato su Twitter dalla figlia di un'operatrice sanitaria che lavora all'ospedale di Codogno, dove si sono verificati i primi casi di contagio da Coronavirus. Moltissimi i commenti di utenti che hanno espresso sostegno e apprezzamento per il lavoro dei sanitari. Intanto sono almeno otto le persone che hanno contrato il virus nell'ospedale di Codogno dal ‘paziente uno', il 38enne ricoverato in terapia intensiva. Cinque sono dipendenti della struttura, tre sono pazienti. Tutte le persone venute a contatto con i contagiati dovranno stare in isolamento per due settimane

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Sono in costante aumento i casi accertati tra Lombardia e Veneto. Due finora le vittime: il pensionato Adriano Trevisan, nel Padovano, e una donna deceduta in Lombardia, a Casalpusterlengo, collegata ai casi di Codogno. Tutto è partito dal ‘paziente uno', un 38enne di Codogno che avrebbe contratto il virus da un amico, un manager che era stato in viaggio in Cina e con cui ha cenato più volte tra fine gennaio e inizio febbraio. Da lui il virus è passato alla moglie, a un amico con cui faceva attività sportiva, a tre pensionati del paese, e a otto tra operatori sanitari e pazienti dell'ospedale dove si era recato due volte con febbre, prima di essere ricoverato in terapia intensiva. Nelle ultime ore sono arrivati i risultati dei tamponi di colleghi, parenti e contatti del primo contagiato. Nuovi casi si sono registrati nelle ultime ore anche a Como e Cremona. Nei comuni dell'area del Lodigiano oltre 50 mila persone sono in isolamento come previsto da un'ordinanza del ministero della Salute e di Regione Lombardia. Chiusi uffici pubblici e aziende, scuole e attività commerciali. Annullati tutti gli eventi pubblici. Trenord ha annunciato che il servizio ferroviario è sospeso in tutte le stazioni nell'area in quarantena.

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