1.133 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Scuole chiuse per Coronavirus: tutte le ipotesi su quando riapriranno

Quando riapriranno le scuole in Italia, chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus? Stando alle parole del ministro Lucia Azzolina, la proroga della chiusura oltre il 3 aprile sembra ormai l’unica soluzione. Le lezioni potrebbero riprendere a maggio oppure direttamente a settembre. Ecco tutte le ipotesi anche su Maturità 2020, sei politico e didattica a distanza.
A cura di Ida Artiaco
1.133 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, lo aveva già annunciato qualche giorno fa. "Sugli scenari li stiamo pensando tutti ma saranno le autorità sanitarie a dirci quando i nostri studenti potranno ritornare a scuola in sicurezza". Dunque difficilmente le scuole italiane riapriranno dopo il 3 aprile, a causa dell'emergenza Coronavirus, così come stabilito dal primo decreto Cura Italia. La direzione delle istituzioni, sulla base anche dei pareri degli esperti, da medici a virologi a immunologi, sarebbe quella della proroga della sospensione delle lezioni da un angolo all'altro della Penisola. Ma fino a quando? Ecco tutte le ipotesi al momento sul tavolo del governo. L'unica certezza riguarda la validità dell'anno scolastico, che sarà mantenuta anche nel caso in cui non si raggiungano i 200 giorni di lezione stabiliti dalla legge, perché si tratta di una situazione di emergenza che, come ha sottolineato la titolare del Miur, "gli studenti non devono pagare".

Coronavirus, quando riapriranno le scuole

"Credo che, come ha detto il premier Conte, ci sarà una proroga della chiusura delle scuole", aveva dichiarato il ministro Lucia Azzolina. Dunque, se le scuole non verranno riaperte il 3 aprile, quando si potrà tornare sui banchi? A dare delle indicazioni era stato il Corriere della Sera, che aveva ipotizzato due soluzioni: o la chiusura fino al 3 maggio di scuole ed università o addirittura fino a settembre 2020, quindi fino alla fine dell'anno scolastico. "E' un'ipotesi estrema, ma anche se si tornasse in classe a settembre l'anno scolastico sarebbe salvo perché – come ha detto sempre Azzolina – in qualsiasi caso, gli studenti non devono pagare questa situazione di emergenza".

Migliora la didattica a distanza: lezioni ovunque in videoconferenza

Intanto, studenti e insegnanti si stanno organizzando al meglio per continuare le lezioni a distanza. Secondo il nuovo report dell'Osservatorio “Scuola a distanza” di Skuola.net, elaborato intervistando oltre 26mila alunni di medie e superiori, più di 9 ragazzi su 10 svolgono regolarmente lezione da casa. Quasi tutti gli altri stanno partendo in questi giorni. Solo una minoranza dice di essere ancora in attesa di notizie. E per non far sentire lo stacco si cerca, per quanto
possibile, di mantenere una parvenza di normalità: per il 44% le lezioni seguono l'orario adottato in classe e per un altro 30% si svolgono in ordine sparso, ma di mattina. Si può dunque affermare senza tema di smentita che, in meno di un mese, la scuola via web è entrata a pieno regime. Anche se, stando sempre alle indagini di Skuola.net, nel Mezzogiorno stentano ancora a decollare le piattaforme più ricche di strumenti, preferendogli spesso le funzionalità avanzate del registro elettronico; così come il confronto studenti-docenti è poco interattivo e resta limitato allo scambio di esercizi.

Maturità 2020 e Coronavirus: come si svolgerà l'esame di Stato

Per quanto riguarda l'esame di Maturità, a cui saranno chiamati a partecipare circa 500mila studenti italiani il prossimo giugno, è stata sempre il ministro Lucia Azzolina a spiegare cosa ha in mente il Miur. Stando alle sue ultime dichiarazioni, "ogni scuola, ogni classe, si regolerà in alcuni casi sul programma effettivamente svolto. Stiamo pensando a possibili soluzioni relative al momento in cui si ritornerà a scuola, se si ritornerà chiaramente. Devo tenere in considerazione cosa gli studenti hanno fatto in questo periodo di didattica a distanza. Ci stiamo riflettendo, abbiamo già in mente possibili soluzioni che garantiscano agli studenti di fare un esame serio, lo stanno chiedendo tutti ed giusto che non passi l'esame di Stato 2020 come quello in cui in cui si perda il sapore dell'esame di Stato stesso. Devo tutelare gli studenti rispetto agli apprendimenti degli ultimi mesi però l'esame di Stato riguarda il percorso di 5 anni". Certo "quella parte di programma da febbraio a giugno deve essere reale". Di certo, non saranno obbligatori né Invalsialternanza scuola-lavoro per poter accedere alle prove. Tra le ipotesi su come cambierà la Maturità 2020, le commissioni d’esame potrebbero essere composte soltanto dai professori della classe. I sindacati chiedono che la seconda prova, quella di indirizzo, venga abolita, mentre l’esame orale potrebbe diventare una tesina. Ma il condizionale è d'obbligo.

Ipotesi sei politico a fine anno per promuovere tutti

Il ministro Azzolina si è detta più volte "contraria al 6 politico". Ma questa prospettiva non sarebbe da escludere a priori. A giustificarla formalmente potrebbe essere il fatto che, con le lezioni a distanza, spesso ridotte nell’orario e nei contenuti, nessuno o quasi avrà acquisito i risultati di competenze che sono richiesti per legge. Dunque, l’anno prossimo ci dovrà essere un "recupero" dei programmi per tutti, bravi e meno bravi. Si ricorda però che gli insegnanti sono comunque chiamati a dare i voti nelle classi virtuali seguendo modalità decise dal collegio dei docenti. E anche le assenze verranno contate, visto che non collegarsi per la lezione a distanza può costare l’annotazione sul registro.

1.133 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views