Concordia, le ultime ossa trovate sulla nave sono di animali

Gli ultimi resti trovati domenica a bordo della Costa Concordia sono ossa di agnello. Lo ha stabilito il medico legale Marco Salvi che ha analizzato i reperti ossei all'istituto di Medicina legale dell'ospedale San Martino di Genova dopo essere stato incaricato dal pm Federico Manotti che si sta occupando dei ritrovamenti a bordo del relitto della nave da smantellare. Le ossa erano state ritrovate domenica pomeriggio sul ponte tre della Costa Concordia insieme ad altri reperti durante le ricerche dell'ultimo disperso della tragedia dell'Isola del Giglio, Russel Rebello. Del resto già subito dopo il ritrovamento pareva molto probabile che si trattasse di ossa non umane, e in particolare di animali macellati che si trovavano nelle cucine della nave da crociera al momento dell'incidente. Il rinvenimento infatti era avvenuto nei pressi dei vani cucina, e le ossa per forma sembravano provenire da derrate alimentari in lavorazione al momento della tragedia.
Le ricerche del disperso sulla Concordia continuano
Le ricerche a bordo della Costa Concordia comunque proseguono nella speranza di trovare i resti del cameriere indiano ancora disperso. Il team al lavoro sul relitto si sta concentrando sul ponte tre dove la settimana scorsa erano stati rinvenuti resti umani, quasi certamente appartenenti a Maria Grazia Trecarichi, una delle ultime vittime del naufragio del Giglio ad essere recuperate. Insieme ai resti animali del resto nella stessa zona è stato trovato anche uno zainetto che dal confronto con le immagini dei filmati dell’imbarco sembra essere proprio quello di Russel Rebello.