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Compleanno di Priebke: il nipote stappa lo champagne davanti a un gruppo di ebrei

Momenti di tensione davanti all’abitazione dell’ex capitano delle SS, condannato all’ergastolo (che sta scontando ai domiciliari) per la strage delle Fosse Ardeatine.
A cura di Davide Falcioni
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In via Cardinal Sanfelice – dove il criminale nazista Erich Priebke sta scontando la condanna all'ergastolo agli arresti domiciliari e dove l'ex comandante delle SS intende festeggiare il suo centesimo compleanno – il clima si sta facendo piuttosto teso. Un centinaio di persone infatti si sono date appuntamento sotto la finestra della sua abitazione: oltre a militanti antifascisti, ci sono anche rappresentanti della Comunità Ebraica romana. Tutti protestano contro le provocazioni rinvenute questa mattina a firma della Comunità Militante Tiburtina. In uno striscione, infatti, si poteva leggere: "Dio stramaledica i tuoi accusatori… Buon compleanno capitano Priebke”. Un altro: "Pacifici… arrivaci tu a 100 anni!". Ma come se non bastasse i militanti di estrema destra hanno disegnato anche delle svastiche davanti alla sede nazionale dell'Anpi.

Ebbene, verso le 11.30 il nipote di Priebke è arrivato davanti al cancello dell'abitazione con una bottiglia di champagne in mano, mostrandola provocatoriamente. Subito si sono accesi gli animi, la polizia schierata a presidio dell'ingresso lo ha invitato ad allontanarsi, ma mentre veniva portato via con la forza l'uomo ha dato un pugno ad una donna che stava protestando. Nel frattempo il clima si è ulteriormente surriscaldato, tanto che gli agenti di polizia hanno indossato i caschi. Questa decisione ha provocato ulteriori polemiche.

Infine Ruben Della Rocca – responsabile delle relazioni esterne della comunità ebraica – ha ricordato i nomi delle 335 vittime delle Fosse Ardeatine: "Tra le vittime delle Fosse Ardeatine c'erano 26 minorenni, 12 membri delle forze dell'ordine, un sacerdote: don Pietro Pappagallo. Persone uccise anche dalle mani di Priebke. Lui può festeggiare il suo centesimo compleanno, le sue vittime no, italiani dove siete? L'eccidio delle Fosse è un lutto nazionale, solo 75 nomi appartengono ad ebrei".

Anche il sindaco di Roma Ignazio Marino su twitter ha commentato le notizie riguardanti il compleanno di Priebke: "Stamane Roma si è svegliata imbrattata da scritte pro-Priebke. Un affronto che non tolleriamo, immediatamente pulite".

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