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Colpita da meningite dopo gita e discoteca: 18enne migliora, profilassi per oltre cento persone

La ragazza di 18 anni di Feltre colpita da meningite meningococcica ora respira autonomamente e i medici sono molto ottimisti sul suo recupero completo. L’Apss di Trento ha lanciato una massiccia campagna di profilassi che ha riguardato oltre cento persone tra familiari, compagni di scuola e persone che avevano partecipato alla serata in discoteca.
A cura di Antonio Palma
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Fortunatamente sono in netto miglioramento le condizioni della ragazza di 18 anni di Feltre colpita da meningite meningococcica e ricoverata in rianimazione all’ospedale di Belluno. La studentessa, che era arrivata in pronto soccorso a Feltre con sintomi seri dopo essersi sentita male a casa il 23 marzo scorso, era stata trasferita nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Belluno dopo la diagnosi e infine in rianimazione. La ragazza però ora respira autonomamente e i medici sono molto ottimisti sul suo recupero completo.

Mentre la 18enne veniva sottoposta alle cure del caso, che proseguiranno anche nei prossimi giorni, il Dipartimento di prevenzione dell'Apss di Trento ha lanciato una massiccia campagna di profilassi per i contatti stretti della giovane. Alla fine sono state oltre cento le persone contattate dalle autorità unitarie o che si sono presentate agli ambulatori di igiene pubblica di Tonadico e Borgo Valsugana e sottoposte alla terapia prevista.

L’indagine epidemiologica delle autorità sanitarie, infatti, ha accertato che, oltre ai contatti scolastici e ai familiari, la ragazza era stata anche in gita e in una discoteca di Tonadico nella notte tra sabato 16 e domenica 17 marzo. Per tutti i contatti è scattata quindi la somministrazione di una dose di antibiotico a scopo preventivo. Le linee guida su per la meningite di tipo batterica, infatti, raccomandano la somministrazione di antibiotico alle persone con cui il paziente è entrato in contatto stretto nei sette giorni precedenti l'inizio della sintomatologia.

Alla luce del periodo massimo di incubazione della meningite meningococcica, che è pari a dieci giorni oggi si conclude la sorveglianza e il monitoraggio di eventuali sintomi insorgenti per tutti i contatti in discoteca del 16 e 17 marzo scorso. La sorveglianza continua invece per i compagni di scuola, che hanno partecipato con la 18enne alla gita scolastica in Germania organizzata dall’Istituto comprensivo di Primiero, e per i familiari e il personale medico e sanitario che ha curato la ragazza nelle prime ore in ospedale.

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